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VITAE, il vigneto verticale di Milano vincitore del progetto Reinventing Cities

Come nel Medioevo abbazie e cattedrali hanno avuto un ruolo centrale nel salvaguardare la conoscenza e fondare le basi di nuove correnti di pensiero e sperimentazione scientifica, oggi le città devono svolgere questo compito di catalizzatore.

Il progetto Reinventing Cities

Con questo obiettivo di rinascimento culturale a partire dai grandi centri città nasce il progetto Reinventing Cities. Il contest “Reinventing Cities” ha raccolto progetti urbani capaci di riqualificare aree ed edifici dei maggiori centri urbani mondiali per promuovere l’ecologia. Le candidature, aperte a tutti, sono volte a raccogliere ed attuare le idee più innovative per trasformare siti sottoutilizzati in fari di sostenibilità e resilienza.

Sul sito del progetto si presentano anche i gruppi promotori del bando:

Avviato dal C40 Cities Climate Leadership Group e reso possibile grazie al contributo di Climate KIC e ofo, “Reinventing Cities” è un bando internazionale senza precedenti per avviare una rigenerazione urbana resiliente e a zero emissioni. 

14 città hanno individuato insieme 31 siti sottoutilizzati da ricostruire, compresi numerosi spazi liberi, edifici abbandonati, il sito di un ex aeroporto, dimore storiche, mercati inutilizzati, parcheggi da trasformare, e un inceneritore dismesso con annessa discarica. 

Attraverso questo bando C40 e le città partecipanti invitano architetti, operatori, esperti ambientali, comunità di quartiere, artisti, a costituire team multidisciplinari  e a concorrere per trasformare i siti scelti in nuovi baluardi di sostenibilità e resilienza. Le proposte dovranno dimostrare come sia possibile realizzare soluzioni innovative che rispettino l’ambiente, parallelamente ad architetture di alta qualità e benefici per la comunità.

Tra i 31 progetti selezionati che coinvolgeranno 14 città, 5 saranno realizzati a Milano. Oggi vogliamo dare spazio alla presentazione del progetto VITAE.

Covivio Development presenta VITAE: un vigneto in centro a Milano

Serio: il sito terroir milanese di VITAE

VITAE nascerà in un’area chiamata “Serio”, un lotto di mezzo ettaro nel cuore del quartiere Scalo Romana, ex area industriale in fase di riqualificazione. Oggi l’area è parzialmente utilizzata come parcheggio e si trova a sud-est di Milano a meno di 3 km dal Duomo.

Il sito si trova a pochi passi da Prada Foundation, nuovissimo complesso architettonico che ospita mostre ed installazioni temporanee di arte moderna. Dall’apertura del 2015, Fondazione Prada è diventata una delle attrazioni culturali più importanti e visitate della città.

Serio è vicino inoltre alla nascente Symbiosis. Anche Symbiosis è un ambizioso progetto di Covivio, un’area di oltre 125mila metri quadrati di eccellenza architettonica ed efficienza energetica. L’area ospiterà sedi di aziende innovative e uffici di eccellenze italiane e straniere, l’architettura è volta a migliorare le condizioni di lavoro di tutti coloro che l’abiteranno.

Vicine al sito Serio si trovano inoltre varie sedi universitarie e di centri di ricerca che concorrono al nuovo interesse per il quartiere che ogni anno ospita nuovi bar, strutture ricettive e luoghi ricreativi.

VITAE: nuova linfa vitale green dallo stile metropolitano per Milano

Il progetto VITAE non nasconde la sua ambizione.

Si presenterà come una “Spirale verde”, un Central Park che sorge da terra e sale fino alla cima all’edificio. L’interno della struttura sarà pergolato per poter ospitare una vigna che crescerà in verticale, richiamando la doppia elica del DNA, in un abbraccio tra ricerca e natura. Le serre stagionali e il Giardino dei Semplici saranno ambienti collettivi e loghi di incontro per favorire sperimentazione e scambio di idee.

Il progetto fa parte di una strategia globale per ridurre l’emissione di anidride carbonica e l’impatto ambientale degli edifici nelle grandi città. Attraverso una vasta gamma di soluzioni ecologiche, a partire da materiali da costruzione sostenibili, mobilità a basse emissioni di carbonio, gestione delle risorse idriche e dell’energia rinnovabile, questo e gli altri 31 progetti tracceranno una strada obbligata per il futuro del pianeta.

Vitae non nasce da solo ma attraverso una stretta rete di partnership e attori locali che promuovono attività e soluzioni per la sostenibilità e uno stile di vita green. Vitae ospiterà spazi adibiti ad eventi pubblici sul tema della nutrizione e della ricerca, laboratori e una guesthouse per ospitare i ricercatori internazionali. Tutto questo si propone di diventare un nuovo modello avanzato di convivenza urbana per un nuovo Umanesimo, un pò più verde.

Oltre a quanto già presentato il progetto si è dato obiettivi ben precisi:

  • ridurre del 26% le emissioni di CO2 e del 40% il fabbisogno energetico rispetto agli edifici simili;
  • il 95% dell’elettricità proverrà da fonti rinnovabili e saranno installati 43kW di pannelli fotovoltaici (oltre ad una pompa di calore che sfrutterà l’energia geotermica);
  • promuovere la biodiversità attraverso giardini idroponici;
  • promuovere la mobilità sostenibile attraverso percorsi pedonali e veicoli elettrici
  • minimizzare lo spreco d’acqua attraverso il recupero dell’acqua piovana e delle acque grigie.
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