In questi ultimi anni, moltissimi sono i vip o presunti tali che hanno deciso di “dedicarsi” al settore vitivinicolo. Ma guadagnare con il vino non è per niente semplice, e molti personaggi famosi del mondo dello spettacolo lo sanno molto bene.
La realtà è un po’ amara per tutti e tanti hanno dovuto fare i conti con i costi di produzione, mentre chi ha il fiuto sugli affari, ha ottenuto un bel rendiconto. Un esempio? Gianni Zonin, fondatore della Banca Popolare Vincenza ma che poi ha fallito, ha deciso di optare nell’investimento del vino, apportando un bel profitto.
Infatti la sua azienda lo scorso anno ha chiuso con ben 5 milioni di utile. A quanto pare gli affari vanno abbastanza bene e l’azienda è in continua espansione. L’attività è iniziata negli anni ’70 in Friuli, ma poi piano, piano è cresciuta in diverse regioni fino allo sbarco negli Usa. Ora l’azienda ha preso accordi con un gruppo cileno e stanno per entrare nelle cantine venete ben 2 mila ettari in più
Ma vediamo un po’ più nello specifico come è andata la vendemmia contabile 2016 di altri “produttori” da copertina.
Bruno Vespa
Il noto conduttore della trasmissione “Porta a Porta” ha acquistato per 800 mila euro la Masseria Li Reni a Manduria. I vecchi vigneti di aglianico e primitivo sono stati nuovamente rivitalizzati grazie alla messa in opera di tecniche innovative e all’avanguardia. I vini del noto conduttore sono famosi non solo in Italia, ma sono sbarcati anche in Germania, America, Regno Unito e Bangkok e in aggiunta hanno esordito alcune bottiglie anche sulla tavola di Buckingham Palace.
Sting
La sua Tenuta il Palagio non va come dovrebbe, ma a quanto pare i soldi per il noto cantante non sono un problema. Gli affari vanno avanti sui cento ettari di terreno, dove Sting insieme alla moglie, producono vino, olio e miele. I risultati in questo caso sono buoni, le etichette dell’artista sono arrivate tra le 100 migliori d’Italia.
Andrea Pirlo
L’ex calciatore della Nazionale azzurra ha acquistato 10 anni fa una tenuta in provincia di Brescia. Per Pirlo la scelta di buttarsi nel mondo del vino è una questione di famiglia, visto e considerato che anche suo nonno era dedito ai vigneti. Ora che il calciatore ha abbandonato il mondo del calcio, potrà dedicarsi completamente al vino, che a quanto pare ad oggi produce 25 mila bottiglie l’anno.
Roberto Cavalli
La Tenuta di Greve in Chianti è stata acquistata dal noto stilista Roberto Cavalli negli anni ’70. Il figlio lavora i campi, mentre Cavalli realizza le etichette e insieme gestiscono le scuderie, poichè il suo intento fin dagli inizi è stato quello di dedicarsi ai cavalli.
Famiglia Ferragamo
I conti della famiglia Ferragamo non sono proprio splendidi, anche perchè hanno dovuto investire moltissimi soldi per lanciare le attività di agriturismo attorno ai vigneti. Oggi vino, hotel e ristorazione viaggiano di pari passo insieme e lo scopo dei Ferragamo è quello di crescere ancora espandendosi in moltissimi Paesi. In America a quanto pare, è nata un’etichetta che replica il marchio Ferragamo.