A Villaggio Fontanafredda, nel cuore delle Langhe Patrimonio Unesco, la vendemmia 2020 rivela già uve di ottime qualità.
Archiviata la Festa della Vendemmia, il #GreenParty svoltosi il 12 e 13 settembre a Serralunga d’Alba tra musica, alta ristorazione e intrattenimento nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
Vendemmia 2020: prime impressioni
Andrea Farinetti di Fontanafredda espone le prime impressioni sulla vendemmia e sulla nascita di vini bianchi e rossi di eccellente qualità:
«A Villaggio Fontanafredda la vendemmia 2020 procede a pieno regime con un andamento generale contraddistinto da un’ottima qualità e con un buon grado di maturazione e sanità delle uve».
I filari di Villaggio Fontanafredda sono una magnifica Riserva bionaturale. I vigneti, Patrimonio Unesco, si estendono per 120 ettari e sono nel cuore delle Langhe.
La Festa della Vendemmia
Una vendemmia che è stata festeggiata lo scorso 12 e 13 settembre con un #GreenParty ad ingresso limitato all’interno di Villaggio Fontanafredda.
Due giornate, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, all’insegna dell’alta ristorazione firmata dai fratelli Alciati, alle esibizioni musicali.
Cosa vi siete persi
Sabato 12 c’è stato l’attesissimo live di Samuel, cantautore e cofondatore dei Subsonica.
Domenica 13 settembre si è svolta tra le numerose iniziative, culminate nella tradizionale pigiatura dell’uva.
Il fine settimana per festeggiare la vendemmia a Fontanafredda è stata un’ottima occasione anche per parlare di Rinascimento Verde, ovvero quel desiderio di rimettere la terra al centro della vita dell’uomo, per una rinascita in piena armonia e rispetto verso il pianeta.
Dopo il #GreenParty, ora Villaggio Fontanafredda si concentra sul lavoro in vigna, raccogliendo i frutti dei 120 ettari coltivati a biologico e dedicandosi poi ad un’importante attività in cantina che procede con grande attenzione per la realizzazione del vino sostenibile.
Vendemmia 2020 a Villaggio Fontana
Andrea Farinetti descrive nel dettaglio l’andamento della vendemmia 2020 a Serralunga d’Alba:
«Abbiamo iniziato il 18 agosto con le uve Pinot Nero e Chardonnay per i nostri Alta Langa Spumante Metodo Classico, passando poi alle uve a bacca bianca: partendo con i Moscati e chiudendo con gli Arneis. Questi ultimi insieme al Dolcetto. Ad oggi le previsioni metereologiche sono molto buone, perciò aspetteremo ancora qualche giorno per le Barbere cui seguiranno Nebbiolo, Barbaresco e Barolo».
La vendemmia delle uve a bacca bianca
Sulle uve a bacca bianca, confrontando l’annata attuale con la 2019, Farinetti dichiara:
«Rispetto all’anno scorso e contrariamente a quanto si pensava a inizio luglio, abbiamo avuto un anticipo di una sola settimana, anziché i quindici giorni ipotizzati. Inoltre, la prima caratteristica che abbiamo notato quest’anno sulle uve bianche è un grado di maturazione leggermente superiore a quello precedente. I Moscati soprattutto, sono molto ricchi con maggiori quantità di sostanze aromatiche, che risultano superiori alle ultime due annate. Anche l’Arneis, di cui abbiamo terminato la vendemmia lunedì 21 settembre, sta dando ottimi riscontri, profumi che paiono avere un’ottima freschezza e pulizia».
… e delle uve a bacca rossa
A Villaggio Fontanafredda anche le uve a bacca rossa promettono grandi risultati. Queste infatti le parole di Andrea Farinetti:
«I presupposti per le uve rosse sono anch’essi buoni, considerando le prime vasche di Dolcetto svinate: ottimo colore, grandi profumi, fini ed equilibrati. Ora non ci resta che attendere la piena maturazione della Barbera e del Nebbiolo cercando, in cantina, di preservare tutto il meglio possibile dell’uva che ad oggi ha un ottimo aspetto. Dal punto di vista quantitativo è un’annata con produzioni nella media per le uve bianche, mentre per le rosse forse sarà leggermente al di sotto delle aspettative, ma poco male visto che la qualità pare essere ottima».
Villaggio Fontanafredda è la meta enoturistica per eccellenza nelle Langhe. Grazie alla sua lunga storia di 160 anni, si prepara a regalare a tutti winelovers una nuova collezione di grandi vini, espressione di un’annata qualitativamente eccellente nel segno di un Rinascimento Verde.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.