Le “Vigne storiche del Soave” entrano a pieno titolo nel disciplinare di produzione, con la definizione di “menzioni geografiche aggiuntive”. Il comprensorio del Soave rappresenta una delle realtà vitivinicole più importanti, non solo a livello regionale, come molti erroneamente pensano, ma a livello nazionale. Ebbene si, si tratta della prima zona tipica dei vini pregiati italiani.
Situata alle pendici dei Monti Lessini, la zona del Soave è una zona poco estesa, ma nonostante ciò possiede dei numeri importanti in virtù di un vigneto tra i più specializzati d’Europa. Per rendersi conto dei numeri, bisogna tenere presente che i vini realizzati in questo territorio equivalgono alla produzione di vini Doc sia di Umbria che Marche.
L’inserimento dei Cru del Soave rappresenta a questo punto una leva strategica di vitale importanza, per la denominazione sul fronte dei mercati esteri: così facendo entra a pieno titolo nel “circolo” delle zone di produzione di vini originali a livello mondiale.
Sono più di 50 milioni di bottiglie del Soave che ogni anno partono da questa zona per arrivare in tutti i paesi del mondo. Sia dal punto di vista dell’importanza economica che per specificità delle produzioni assume nel panorama dell’enologia italiana un riferimento vero e proprio.
Negli ultimi anni l’azienda ha saputo conquistare spazi sempre più rilevanti sui mercati esteri portando le esportazioni a raggiungere un buon traguardo.
Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio del Soave sottolinea che l’inserimento dei Cru del Soave all’interno del disciplinare di produzione è una decisione davvero molto importante. Sono trascorsi ben 20 anni di ricerca, ma finalmente si può affermare in tutta onestà che queste vigne storiche sono riuscite dopo tanto e lungo lavoro ad ottenere un riconoscimento all’interno del disciplinare evidenziando un sistema in grado di competere con altre zone vitivinicole più nobili del mondo.
I programmi che coinvolgeranno cru e vigne storiche del Soave
Per celebrare i 10 anni della manifestazione Soave Preview, l’Anteprima del Soave, le porte verranno aperte al pubblico dal 18 al 21 maggio dove si potrà gustare in anteprima il Soave 2016 nelle sue differenti interpretazioni. Sono attesi oltre 100 giornalisti, influencer e wine educator provenienti da ogni parte del mondo.
A giungo invece partirà un’altra campagna intitolata ” Summer of Soave” , che coinvolgerà non soltanto la stampa di settore ma anche altre categorie. La mission di tale manifestazione è quella di esaltare ed evidenziare le particolarità del settore vitivinicolo del territorio..
Dal 15 luglio fino alla fine di agosto in Giappone invece, prenderà vita un altro evento “Soave by the Glass”. Si tratta di una manifestazione dedicata direttamente al consumatore finale, alla stampa e al commercio per raccontare dettagliatamente il valore e l’unicità dei cru.