Staggeringly good Gin!
Così i giudici della 49esima edizione dell’Internazional Wine & Spirit Competition hanno giudicato lo Scapegrace Gold, un Gin della Rogue Society Distilling Co.
L’IWSC dopo quasi 50 anni rimane una bussola importante per chi vuole orientarsi nel mercato internazionale degli alcolici e dei superalcolici. Il concorso è supportato da oltre 400 esperti provenienti da diversi ambiti e paesi che per sette mesi analizzano e valutano prodotti da tutto il mondo, le iscrizioni infatti provengono da quasi 90 paesi tutti rappresentanti di tradizioni, ricette e passioni differenti e più o meno radicate nel tempo.
Il Concorso internazionale nasce nel 1969 come Club Oenologique da un farmacista, Anton Massel, che ebbe l’idea di creare una competizione che giudicasse non solo il carattere organolettico dei prodotti ma ne esaminasse anche la composizione chimica. Nel 1978 la manifestazione acquisì il nome attuale di International Wine & Spirit Competition, il regolamento e i requisiti dei prodotti in gara si raffinarono per poter mettere in evidenza solo l’eccellenza tra vini e distillati mondiali, dividendoli in categorie per premiare i singoli e migliori rappresentanti di tipologie molto più specifiche di prodotto.
Scapegrace Gold: il migliore Gin del mondo
L’edizione appena conclusa ha premiato come miglior Gin in concorso il Gold di Scapegrace.
Scapegrace nasce in Nuova Zelanda dall’amicizia fra due uomini che non si conoscevano, sino a quando uno non ha sposato la sorella dell’altro. Dopo un anno lungo di riflessioni al bancone di un bar, insieme a un musicista della domenica, si sono indebitati per produrre il proprio gin.
I gin di Scapegrace sono prodotti con 12 piante aromatiche e l’acqua pura di sorgente delle Alpi meridionali della Nuova Zelanda: la falda acquifera che approvigiona la distilleria, contiene l’acqua piovana che attraversa gli strati in profondità per circa 80 anni, un’acqua purissima e iperfiltrata.
Il design della bottiglia è moderno e piacevole ma prende origine da bottiglie vecchie di oltre 200 anni. Il sentore di gin è variegato da spezie e radici che creano un gusto complesso ma equilibrato al palato, non risulta troppo alcolico e lascia apprezzare la cura nella miscelazione avuta da questi ragazzi.