Ennesimo episodio di furto di pregiate bottiglie francesi, a farne la spesa questa volta un ristorante parigino pluristellato Michelin. La conta dei danni è impressionante: più di 150 bottiglie di vino trafugate dalla cantina del ristorante per un valore stimato tra i 400 e i 600mila euro.
A dare l’allarme il personale del locale dopo l’apertura di lunedì. I dipendenti hanno segnalato immediatamente la mancanza, trovando inoltre un buco di circa mezzo metro di diametro nel muro della cantina, che era in fase di ristrutturazione.
La polizia crede che i ladri siano entrati nel ristorante attraverso le Catacombe di Parigi, e che il foro potrebbe essere stato preparato da qualcuno che ha libero accesso alla cantina. Su questa pista le autorità, si stanno muovendo, in particolare esaminando le riprese delle telecamere di sicurezza del locale situato in zona Luxembourg Palace. I ladri infatti pare sapessero perfettamente cosa e dove cercare all’interno della cantina che conta circa 50.000 bottiglie, trafugandone solo le più costose.
Il ristorante Maison Rostang e le bottiglie trafugate
Circa la metà delle bottiglie erano vecchie annate di Domaine de la Romanée-Conti dalla Borgogna mentre le altre provenienti dai migliori vigneti di Bordeaux come Lafite Rothschild, Petrus e Latour.
“Siamo molto feriti da questo furto, perché questa collezione è frutto di 40 anni di lavoro”, ha detto in una nota il proprietario e chef Michel Rostang. Ha definito l’irruzione una “prova difficile che il ristorante ora dovrà superare poichè le bottiglie non potranno mai essere realmente sostituite”.
Situato nel 17 ° arrondissement di Parigi, la Maison Rostang è famosa tra celebrità e alta borghesia internazionale. Nella sua recensione, Michelin ha elogiato la “magnifica lista dei vini” del ristorante, che comprende circa 50.000 bottiglie, secondo il sito web del ristorante. I proprietari hanno dichiarato che Maison Rostang non chiuderà neanche mentre la polizia conduce le indagini.
Maison Rostang aprì nel 1978, guadagnandosi la sua prima stella Michelin soltanto un anno dopo e la seconda nel 1980.
I furti di vino purtroppo non sono rari a Parigi, perché i ladri possono facilmente sbarazzarsi delle bottiglie attraverso il mercato nero. A differenza delle opere d’arte, tracciare la provenienza di una singola bottiglia è estremamente difficile, a meno che la raccolta non venga rivenduta intatta. Abbiamo parlato in queste pagine anche del pericolo di contraffazione legato a questi furti in occasione del colpo a Domaine Forey.
Come se la città di Parigi non fosse già abbastanza appetibile per la sua ricchezza, le leggendarie Catacombe della città offrono una copertura perfetta per le fughe e i piani dei malviventi. Il vasto labirinto di cunicoli sotterranei è chiuso di notte e molte sezioni sono per lo più abbandonate. Si parla della necropoli più grande del mondo, si stima si sviluppi per circa 285 km di lunghezza e ospiti ossa e resti di circa 6 milioni di persone.