La centenaria storia di Kettmeir ha inizio nel lontano 1919 quando Giuseppe Kettmeir, ingegnere agronomo ed esperto conoscitore della viticoltura, decise di dar vita alla propria cantina nell’immediato dopoguerra. Immersa nei vigneti altoatesini di Caldaro, Kettmeir è un’azienda vinicola all’avanguardia e alla costante ricerca di nuovi scenari da esplorare, ma che tuttavia non perde mai di vista le sue antiche origini e la longeva tradizione vitivinicola di alta collina e montagna dell’Alto Adige.
La storica architettura della cantina, mantenuta inalterata dall’anno della sua fondazione come preziosa testimonianza del passato, è tutt’oggi il cuore pulsante della produzione vinicola e al suo interno vengono ancora fatti riposare i suoi vini e gli spumanti Metodo Classico, tutti vini noti e apprezzati in tutto il mondo. Questa attenzione per il territorio altoatesino, la sua storia e i suoi frutti, racchiude l’essenza della filosofia e dei valori di questa azienda vitivinicola che ogni giorno vengono rinnovati con passione.
Il microclima unico dell’Alto Adige
Kettmeir trae ispirazione per i propri vini dal territorio altoatesino dando piena valorizzazione ai vitigni locali. L’Alto Adige è la regione vitivinicola più a nord d’Italia e qui i vigneti godono di un microclima unico dato proprio dalla natura varia e sfaccettata del territorio che li ospita. Ad altitudini variabili, i filari di viti si trovano infatti incastonati come perle tra le Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, le morbide colline, le vallate pianeggianti e le acque del lago di Caldaro. Il suolo a tratti calcareo, porfirico e morenico, è stato valorizzato grazie al processo di zonazione finalizzato ad individuare i siti migliori per ciascun specifico vitigno e garantire così la produzione di uve di grande qualità. In questo modo Kettmeir è riuscita a risaltare il valore dei masi (proprietà fondiarie tipiche del luogo).
Maso Reiner
Il Maso Reiner, sulla collina Pochi di Salorno, è caratterizzato da terreni calcarei e da un buon tenore di scheletro con presenza di con la presenza di sostanze organiche. Le montagne sovrastanti gli donano la giusta esposizione solare e protezione dalle correnti più fredde, rendendolo il luogo ideale per la coltivazione delle uve Pinot Nero e Chardonnay per le selezioni Kettmeir. Da questo maso prende nome il Pinot Nero Vigna Maso Reiner, un vino dotato di forte carattere ed eleganza, affinato in botti per 15-18 mesi.
Maso Ebnicher e Caldaro
Un po’ più al nord, precisamente a Soprabolzano, si trova invece il Maso Ebnicher caratterizzato da un suolo sabbioso e ben drenato, di origine porfirica. Il clima qui è caratterizzato dalle forti escursioni termiche e dalle brezze che scendono dalle vette del Catinaccio, il massiccio dolomitico che domina la città di Bolzano. I vigneti salgono fino a 800 metri di altezza sul livello del mare, trovando il terreno ideale per esaltare le eccezionali note minerali e tropicali del Müller Thurgau. Nel territorio di origine glaciale di Caldaro, si trova invece l’ambiente ideale per i vini a bacca rossa e bacca bianca come lo Chardonnay, il Pinot Bianco e il Pinot Nero, base indispensabile per gli spumanti Kettmeir.
Il metodo classico Kettmeir: la via altoatesina delle bollicine
Kettmeir inizia nel 1964 il suo percorso nella spumantistica dei vini di montagna e in poco tempo diventa un vero pioniere nella produzione di Metodo Classico, contribuendo così al rilancio della tradizione spumantistica altoatesina quasi andata perduta dopo il periodo d’oro della “Belle Époque”. La prima Cuvée prodotta nel dopoguerra ebbe un immediato successo, dando la prova concreta delle potenzialità di questa regione. La scelta di specializzarsi nella spumantizzazione dei vini di montagna si è quindi rivelata vincente per la cantina Kettmeir, la quale oggi offre un’ampia selezione di bollicine di grande successo, che sono diventate il fulcro e il fiore all’occhiello della sua produzione.
Nel 1992 inizia la spumantizzazione del Metodo Classico con Athesis Brut, fresco e caratterizzato da un perlage finissimo e persistente. Qualche anno dopo, l’azienda vitivinicola decide di introdurre nella propria gamma il raffinato Athesis Brut Rosé, realizzato con la vinificazione in rosato delle uve Pinot Nero con uve Chardonnay.
La selezione di vigneti particolarmente vocati e l’attenta lavorazione delle uve di queste aree di montagna, segnano una nuova pietra miliare nel 2011 con la produzione della prima annata del “1919” Riserva Extra Brut, affinato sui lieviti per almeno 5 anni. Questo spumante è la punta di diamante di Kettmeir, uno dei Metodo Classico più celebrato della nuova stagione spumantistica altoatesina. L’ultima grande tappa segnata sulla via altoatesina delle bollicine, viene raggiunta nel più recente 2019, anno in cui si è celebrato il centenario della cantina. L’azienda vitivinicola, completamente rinnovata, decide di avventurarsi con nuove sperimentazioni nella spumantizzazione: nasce così il Pas Dosé, l’unico dosaggio zero tra i Metodo Classico Kettmeir.
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