In Francia con le etichette d’autore. Il viaggio di xtraWinexperience in Francia fa sosta in una delle cantine più prestigiose, quasi pioneristiche nel rafforzare il legame tra arte e vino, Château Mouton Rothshild. Infatti è dal 1924 che questa cantina affida le sue etichette all’estro di alcuni dei più grandi artisti internazionali. Vi presentiamo la cantina Château Mouton Rothschild e le sue etichette d’autore più celebri.
Château Mouton Rothschild
La cantina Château Mouton Rothschild è stata pioneristica nella creazione delle etichette d’autore. Il legame fra preziosità del vino e preziosità dell’arte inizia nel 1924, quando il Barone Philippe de Rothschild affida al celebre illustratore Jean Carlu la composizione dell’etichetta per il vino di quell’annata. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, però, il Barone Rothschild è costretto a lasciare la Francia e ad abbandonare con essa il suo progetto.
Con la fine della guerra, Rothschild torna in Francia, recupera e sistema i campi distrutti dai tedeschi e, in poco tempo, riesce a iniziare nuovamente la sua produzione di vino. Pensate che l’annata del 1945 uscì con una V, proprio in omaggio alla vittoria di Churchill.
Da qui, inizia una lunga serie di successi sia vinicoli che artistici che continua ancora oggi. Anche perché gli artisti che Rothschild interpella per occuparsi delle etichette sono liberi di interpretarle secondo il loro estro. Uno degli obiettivi del Barone di Rothschild è infatti di dare al suo vino anche una forte e originale identità visiva, per renderlo unico a 360 gradi.
Abbiamo selezionato per voi, a titolo di esempio, alcune delle etichette più famose che hanno segnato la storia di Château Mouton Rothschild.
Etichette d’artista di Château Mouton Rothschild
xtraWine vi ha già parlato del rapporto meraviglioso che ha legato Salvador Dalì con il mondo enogastronomico. Ebbene, nel 1958 la cantina Château Mouton Rothschild affida proprio a lui la grafica dell’etichetta. Lo stile di Dalì è subito riconoscibile: infatti sull’etichetta si percepisce la leggerezza del mondo onirico unita all’estrosità del movimento surrealista.
Altri artisti si sono occupati delle etichette della cantina francese. Qualche esempio?
Il 1973 è la volta di Pablo Picasso: nella sua interpretazione dell’etichetta si notano subito le linee sinuose che caratterizzano le sue opere e soprattutto il colore blu, che ha caratterizzato la sua produzione artistica fra il 1901 e il 1904, colore che in questa etichetta spicca sullo sfondo dorato. Nel 1975, è Andy Wahrol che, fedele al suo stile Pop Art, rappresenta il Barone Rothshild in una collage composto da alcuni studi abbozzati.
Questi sono solo alcuni esempi che abbiamo voluto sottolineare per dimostrare ancora una volta quanto sia forte e sempre stupefacente il legame fra vino e arte. Esempi che dimostrano che anche il vino è una forma d’arte.
Allora, cosa ne pensate di provare uno dei meravigliosi vini di Château Mouton Rothschild? Per esempio questo fantastico
Baron de Rothschild Chateau Clarke 2012
Questo vino rosso rubino, 30% Sauvignon e 70% Merlot, offre al naso un bouquet di frutta molto matura e cedro, dei sentori legnosi gradevoli e discreti, così come note di vaniglia, liquerizia, cacao e mandorle tostate. In bocca, si presenta schietto e saporito, corposo, con un ricco gusto equilibrato e un finale fruttato. Eccellente con primi piatti al ragù così come con le carni rosse alla griglia.