A quanto pare nel mondo si beve più rosa. Questo e’ quanto appurato da una recente ricerca condotta da alcuni studiosi stranieri. La Francia primo produttore e consumatore, domina il mercato dei vini rosati, anche se c’e’ da dire che l’Italia si sta ben organizzando per poter intercettare i nuovi trend.
Secondo i dati del Consiglio interprofessionale dei vini di Provenza, e nella classifica dei produttori, la Francia e’ al primo posto, come accennato precedentemente, accaparrandosi un terzo del mercato. Seguono, nello specifico, Spagna, con il 19%, Stati Uniti (15%) e Italia (11%). Il Bel paese oggi produce 330 milioni di bottiglie di rosè e a livello mondiale è quinto consumatore con una quota del 5%.
La nona edizione di Italia in rosa, ha evidenziato le prospettive e le opportunità che si possono cogliere per far si che anche l’Italia possa acquistarsi una buona fetta di mercato per quel che riguardano i vini rosati. Infatti molti produttori puntano in particolar modo su luoghi dove la domanda del vino rose’ e’ in leggera ascesa: Svezia, Hong Kong e a seguire Canada.
Naturalmente non basta che il vino vada di moda, ma occorre saperlo lavorare per poter via, via migliorare sempre di più, ottenendo così, un prodotto di qualità. Infatti e’ proprio questa caratteristica a cui bisogna porre attenzione. Oramai il consumatore e’ diventato molto esigente e prima di acquistare una bottiglia di vino si informa sulla provenienza, origine e gli ingredienti utilizzati per la realizzazione dello stesso.
Non e’ più il brand a farla da padrone bensì la qualità.
Nuovi progetti in corso
Ma per poter arrivare ai consumatori mondiali con un messaggio chiaro sui loro prodotti, il Consorzio Valtenesi ha sviluppato un progetto di tutto rispetto, dove a farla da padrone deve essere l’identità del prodotto.
Tra le varie regioni italiane che puntano sul rosato, troviamo la Puglia, Tuttavia c’e’ da dire che il suo consumo nel nostro territorio e’ davvero basso. Nel nostro paese si beve rosato soltanto 5 volte su 100 casi. Siamo agli ultimi posti per consumo, prima dei russi, mentre belgi, tedeschi e inglesi sono molto attenti a questa tipologia di vino.
La produzione dei vini rosati nel mondo
Perfino il SudAfrica ci precede, ma non ci stupisce più di tanto: il SudAfrica produce molte bottiglie rosate, anche perche’ le loro terre sono ricche di vigneti, quindi il mercato africano a quanto pare, sta invadendo il mondo dei rosati.
Per quanto riguarda la Gran Bretagna, il consumo dei rose’ e’ piuttosto evidente, perfino in alcune zone questa tipologia di vino ha battuto il Prosecco. Ma il rose’ ha conquistato anche l’Australia.
Pink Rose’ Festival torna nuovamente il prossimo anno
Il vino rosato dunque, sta crescendo nel mondo, sia per quel che riguarda la produzione che il consumo, e i trend positivi si intravedono in ogni mercato. Per far incontrare la domanda e l’offerta di questo vino, torna a Cannes, a febbraio 2018 la seconda edizione di Pink Rose’ Festival, l’unica kermesse dedicata al mondo del vino rosato.
Per saperne di più sul mondo dei rosati, continuate a seguirci!