L’Azienda Agricola Le Thadee fa della sua componente femminile il suo punto di forza.
L’eleganza e l’equilibrio di un’impronta femminile.
In un mondo vitivinicolo ancora a predominanza maschile, la proprietaria Alessia Natali porta avanti con l’enologa Elisa Martelli un’idea di viticoltura legata sì alle tradizioni montefalchesi, nella selezione di varietà autoctone, ma moderna e sostenibile nelle lavorazioni, dalla vigna alla cantina.
Così nasce una gamma di rossi che possano avvicinare a questi vini il pubblico sia maschile che femminile. Esaltando la peculiarità del vitigno a bacca rossa principe di Montefalco, il Sagrantino, con l’eleganza e l’equilibrio di un’impronta femminile.
Sagrantino
Quella di Montefalco è una denominazione importante, legata in maniera indissolubile al Sagrantino. Vitigno le cui origini, a partire dal nome, sono ancora avvolte dal mistero. Coltivato nell’areale fin dal Medioevo, le prime testimonianze trovate risalgono al 1100, e diverse sono le teorie sulla sua origine. Una ritiene che sia arrivato in Umbria dall’Asia Minore, grazie ai monaci francescani; secondo un’altra, ha origini greche ed è stato importato da frati bizantini.
La storia del Sagrantino in Umbria si intreccia all’importanza delle comunità religiose, anche se il vino veniva utilizzato tanto nelle celebrazioni ecclesiastiche quanto in quelle domestiche.
Il nome potrebbe essere legato a questi aspetti liturgici, ma anche alla parola araba “Saqr صقر”, che si traduce in falco da caccia, nobile animale che diede il nome anche alla città per decisione dell’Imperatore Federico II di Svevia. L’imperatore, visitando i luoghi nel XIII secolo, constatato il gran numero di falchi, decise infatti di cambiare il nome della località da Coccorone (Cors Coronae) in quello attuale.
Il Sagrantino più diffuso oggi è quello secco, anche se tradizionalmente veniva prodotto come vino passito, tuttora presente in denominazione. La sua principale caratteristica è la tannicità marcata e persistente, data dalla concentrazione di tannini nella buccia, superiore a qualsiasi altro vitigno conosciuto. Questa caratteristica, unita a un livello di polifenoli che ha i valori più elevati al mondo, lo rende un vino “muscoloso” e strutturato, ma anche longevo ed elegante.
Le Thadee lo propone in versione secca, con il suo Carlo Re Montefalco Sagrantino D.O.C.G., disponibile a partire da marzo 2022, e passita, da giugno 2022. A queste etichette si affiancano Giulio II, Montefalco Rosso D.O.C. e Costasecca, Umbria Rosso I.G.T..
Carlo Re Montefalco Sagrantino D.O.C.G
Carlo Re nasce da vigneti di Sagrantino allevati a cordone speronato, con una resa di 70 quintali per ettaro. Raccolta a mano durante la prima decade di ottobre, l’uva viene selezionata in cantina e lavorata. Il mosto è sottoposto a fermentazione naturale in anfora, e in vasche d’acciaio con controllo della temperatura. La macerazione dura tra i 12 e i 18 giorni. Dopo una sosta in contenitori di acciaio, il vino viene elevato in tonneaux per 12 mesi, al termine dei quali viene imbottigliato e, solo dopo ulteriori 4 mesi di affinamento in bottiglia, messo in commercio. Le Thadee si appresta ad imbottigliare la prima annata prodotta, la 2018.
Pio IX, Montefalco D.O.C.G. Sagrantino Passito
Pio IX, Montefalco D.O.C.G. Sagrantino Passito, è prodotto con uve che vengono messe ad appassire su dei cannicci di bambù in locali secchi e areati per diverse settimane. Dopo circa due mesi, l’uva viene pigiata e vinificata in vasche d’acciaio con controllo della temperatura, dove rimane tra i 12 e i 18 giorni a contatto con le bucce; in questa fase l’elevato grado zuccherino arresta naturalmente la fermentazione lasciando un gradevole residuo dolce. L’affinamento del vino si protrae per 33 mesi, e solo dopo ulteriori 4 mesi in bottiglia è finalmente pronto da gustare.
Giulio II Montefalco Rosso D.O.C
Giulio II Montefalco Rosso D.O.C., è un elegante vino a base di Sangiovese, Merlot, Cabernet e Sagrantino, premiato con Medaglia di Bronzo ai Decanter World Wine Awards 2021.
Dal colore rosso rubino intenso e profondo, con note violacee, al naso si presenta pulito e intenso, invitante alla scoperta, con note decise di frutti rossi, in particolare lamponi maturi e more di rovo, e speziatura di anice stellato, zenzero, liquirizia dolce e pepe nero. In bocca, l’entrata potente con note spiccate di melograno permette di apprezzare tutte le sue caratteristiche, tra cui una componente complessa di frutti rossi ben maturi e il tannino setoso e integrato.
Costasecca Umbria I.G.T. Rosso
Costasecca Umbria I.G.T. Rosso, Medaglia d’argento al 26. Gran Premio Internazionale del Vino MUNDUS VINI 2020 e Medaglia d’oro all’edizione estate 2020 di Wine Channel Best Italian Wine Selection, è un rosso intenso e fruttato con una buona acidità. Il tannino ben integrato, croccante, lo rende molto vivace, piacevole e persistente. Rosso rubino intenso con riflessi violacei, intriga al primo sguardo, e invita ad apprezzare le intense note di prugna, mirtillo, violetta e amarena.
Ottenuto da uve Sangiovese, Merlot, Cabernet e Sagrantino, vendemmiati in epoche diverse rispettando le rispettive maturazioni, assemblati e lasciati affinare. Costasecca è un vino persistente, rotondo e fruttato, che rispecchia gli uvaggi del territorio di Montefalco nella loro giovinezza.
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