Oggi dedichiamo una pagina del blog ad una tematica tra le più importanti del nostro business: gli imballi per vino.
L’idea ce la lancia Glass of Bubbly, una delle più importanti riviste online su Champagne e spumanti in genere, che riceve ogni anno circa 1000 consegne di vino (da produttori, distribuzioni ecc.) per quasi 3000 diversi campioni da recensire e valutare.
Dopo anni di esperienza e migliaia di consegne, la rivista londinese ha voluto redarre un articolo per descrivere l’evoluzione avuta dagli imballi e le diverse tipologie di box ricevuti. Ovviamente ce ne sono stati dei pessimi che hanno procurato danni ai prodotti fino alla loro distruzione, dei perfetti, ed altri molto impegnativi o complicati da smaltire. Vediamoli insieme.
Imballi su misura… delle bottiglie o dei corrieri?
Ovviamente cominciamo con una premessa. Il vino quasi sempre viene spedito tramite corrieri o poste, operatori (sempre o quasi) estranei al mittente o al destinatario, abituati a maneggiare merci di ogni genere. Il vino non è una merce qualsiasi.
Chi opera nel settore enoico conosce le caratteristiche di questo prodotto prezioso quanto delicato, che va rispettato particolarmente durante un trasporto che può durare giorni, settimane, e centinaia di chilometri.
In particolare è importante evitare sbalzi di temperatura, urti e scuotimenti eccessivi, con maggiore attenzione verso le bottiglie di spumante che hanno una pressione di diverse atmosfere e possono facilmente incrinarsi fino ad esplodere.
Oltre a queste attenzioni che sono proprie di chi è abituato a maneggiare prodotti vitivinicoli, l’accorgimento principale di chi sceglie un imballo è la forma della bottiglia e la delicatezza del vetro. Generalmente i produttori di Champagne e spumanti utilizzano bottiglie particolarmente belle ma anche particolarmente spesse per la pressione che devono sostenere, questo provoca aumenti di peso del prodotto e forme diverse. Vediamo le soluzioni più diffuse, commentate e descritte da Glass of Bubbly.
Scatole di Cartone
La scatola di cartone è il mezzo più diffuso e datato per il trasporto del vino, ce ne sono state varie evoluzioni e ne possiamo ricevere di varie forme, dimensioni e qualità. In particolare la qualità del cartone è importante così come la sua personalizzazione. Qui sopra abbiamo riportato un esempio abbastanza evoluto, pensato appositamente per il trasporto di bottiglie, capita di ricevere anche prodotti in scatole meno sofisticate come quelle qui sotto.
Glass of Bubbly fa notare che quasi tutte le rotture (o gli smarrimenti) di bottiglie sono legati a questo genere di imballo, per questo è quello meno apprezzato dalla rivista.
Imballaggi gonfiabili
Un’ altra tipologia di imballo comune per le bottiglie (di spumante in particolare) è quello dei gonfiabili. Questo metodo abbraccia le diverse tipologie di bottiglie ma richiede anche un imballo dove riporle, generalmente una scatola di cartone abbastanza robusta da sostenere il peso dei prodotti.
Imballi di Polistirolo
Per Glass of Bubbly la peggiore scelta possibile. Il polistirolo standard è la scelta meno apprezzata poichè tende a rompersi durante il trasporto e non è riciclabile, creando problemi di smaltimento non indifferenti.
Capita spesso poi che, durante l’apertura di questi imballi, si crei la tipica “neve finta” del polistirolo, scomodità non indifferente per chi riceve centinaia di consegne in ambienti di ufficio.
Really Useful Boxes: una soluzione universale
Questa soluzione è capace di coprire tantissime esigenze di spedizione. Si tratta di scatole di plastica molto robuste, ben sigillabili e trasparenti che permettono quindi una facile ispezione da parte di chi riceve.
Queste scatole vengono prodotte di ogni forma e dimensione (dalle 70 ml alle 145 litri!) per adattarsi ad ogni tipologia di business. Nel caso del vino, ogni bottiglia ha un peso di circa 1,5 kg, per cui poche bottiglie possono aumentare significativamente il peso della scatola.
Perbacco Wine box: la scelta di xtraWine
Pare che non solo noi di xtraWine abbiamo apprezzato la soluzione dei Perbacco Wine Box: questa è considerata anche da Glass of Bubbly la miglior scelta per le consegna di vino.
Il materiale di questi box è l’EPS (Expanded polystyrene, polistirolo espanso) e sono disponibili nei formati da 1, 2, 3, 4, 6 e 12 bottiglie. Il design è semplice, essenziale ma robusto, dando un senso di sicurezza già alla vista.
I box sono disponibili sia per bottiglie standard che magnum e sono capaci di sopportare cadute di media altezza e di attenuare gli sbalzi termici che possono susseguirsi nel trasferimento tra magazzini e mezzi diversi. La soluzione ideale per portare sane e salve le bottiglie in giro per il mondo.
Oltre ad essere incredibilmente leggeri e resistenti, questi imballi di EPS possono considerarsi “eco – friendly”: il materiale infatti è 100% riciclabile.
Quali imballi scegliere per la conservazione del vino?
Glass of Bubbly chiude l’articolo con una considerazione su quali di questi imballi si prestino per essere riutilizzati oppure adoperati per la conservazione del vino. In particolare l’agenzia londinese si trova spesso a dover spostare la merce per preparare eventi o conservarla in magazzini di dimensioni modeste e la soluzione che adopera è quella dei Really Useful Box.
In particolare ha scelto questa soluzione per la possibilità di vedere attraverso la scatola e identificare immediatamente le bottiglie (oltre a poter impilare questi box per utilizzare al meglio lo spazio a disposizione). Le bottiglie all’interno di questi box generalmente vengono riposte con uno strato di pluriball.
Il nostro consiglio è quello di conservare gli imballi ricevuti con le spedizioni xtraWine. Infatti i Perbacco box permettono di conservare le bottiglie, lontane da sbalzi termici e luce solare, due degli agenti maggiormente deterioranti per le bottiglie di vino.