Attraverso un’asta pubblica Frescobaldi è riuscito ad aggiudicarsi per 1,3 milioni di euro la tenuta a San Donato in Perano, tra Gaiole in Chianti e Radda. Frescobaldi dunque, fa il suo ingresso anche nel Chianti Classico.
Sono circa 250 ettari di terreno collocati tra 400 metri e 600 metri di altitudine. La tipologia del terreno è contraddistinta da forti pendenze che ne potenzia la capacità drenante. In aggiunta, il clima favorevole caratterizzato da un clima secco e asciutto d’estate, mentre nel periodo di settembre è contraddistinto da forti escursioni termiche, rendono i vigneti resistenti e produttivi.
Di recente costruzione è stata realizzata una cantina dove tutti i processi di vinificazione e di affinamento verranno eseguiti proprio in questo luogo.
Frescobaldi è il produttore di riferimento in Toscana, per i vini di prestigio che offre ai suoi clienti. E’ già in possesso di altre tenute, come ad esempio la Tenuta di Castiglioni, nell’areale fiorentino del Chianti, Castello di Nipozzano e Castello di Pomino, vero e proprio “monopole” a denominazione d’origine di Frescobaldi, nel Chianti Rufina, Castelgiocondo a Montalcino, Tenuta dell’Ammiraglia in maremma e Ornellaia a Bolgheri. Per il gruppo oltre 100 milioni di euro sono stati registrati nel 2016. Insomma si tratta di un successo senza precedenti e a quanto pare l’azienda non si fermerà qui.
Infatti l’antica famiglia di vignaioli toscani non aveva ancora messo piede nel Chianti Classico. Queste sono le parole del presidente Lamberto Frescobaldi:” abbiamo avuto l’occasione di conoscere le elevate potenzialità dell’azienda conducendola già dalla primavera 2014. Questo ci permetterà, nel 2018, di presentare la vendemmia 2015. Un’annata estremamente qualitativa che ha prodotto vini di grande complessità e longevità. Il vino di riferimento dell’azienda sarà la Gran Selezione, a cui se ne affiancheranno altri due, tutti compresi nella denominazione del Chianti Classico”.
Una storia di successo
L’azienda Frescobaldi si è aperta sempre di più al mercato globale, proprio grazie al potenziale della rete nonchè al bacino di utenza che è in grado di attrarre. Una storia di successo dunque, quella di Frescobaldi, Ma la sua insegna nobiliare è stata valorizzata ulteriormente grazie al web, ovvero internet 2.0 e social network.
Un progetto che è valso all’azienda in questione il primo posto nella classifica di Winenews sui migliori siti delle aziende vitivinicole. Infatti entrando direttamente sul sito l’utente viene trasportato in un percorso multimediale, fatto di informazioni, immagini e video. Ogni vino ha una storia da raccontare e pertanto per catturare l’attenzione dell’utente al fine di spingerlo all’azione finale, ogni prodotto è caratterizzato da contenuti multimediali e interattivi.
Insomma una vetrina ricca di moltissime informazioni che assieme all’uso dei social network cercano di avvicinare il potenziale cliente nell’universo del vino.
Frescobaldi ha già raggiunto ben 80 Paesi e circa il 70% degli accessi avviene proprio da internet. Il sito è stato tradotto in 5 lingue.La mission della tenuta è quella di conquistare nuovi mercati esteri. L’attenzione di Frescobaldi a quanto pare è orientata proprio su Cina e Russia. Si tratta per certo di realtà che vale la pena assecondare.