Non c’è una sola Sicilia. Ce ne sono tante. Su quest’isola la geografia cambia facilmente. È per questo che siamo andati in cerca di terreni diversi, con caratteristiche proprie, per le tenute. Con i suoi contrasti, la Sicilia è luogo nobile e popolare, evanescente e concreto. Nello spazio di una manciata di chilometri quadrati si concentrano bellezze naturali, ma anche opere architettoniche e archeologiche, merito di Fenici, Greci, Romani, Arabi, Normanni… tutti conquistatori, tutti conquistati da questi luoghi. La Sicilia è natura. Colori che ti restano impressi negli occhi. È il genio creativo dell’uomo che con le sue opere ha intrecciato il presente al passato come in un intarsio – i templi della Magna Grecia, le cattedrali normanne, le chiese barocche. La Sicilia è cibo. E il cibo in Sicilia è identità e mescolanza. È una melanzana cresciuta nell’orto. Un’arancia appena raccolta. Una manciata di spezie.
LA CAMPAGNA “SHARE DIFFERENCES”
La diversità crea unicità, è questo il concetto da cui siamo partiti per comunicare i nostri vini. La loro unicità infatti risiede non soltanto nella cura artigianale e nella dedizione con cui coltiviamo i nostri vitigni, ma anche nelle peculiari caratteristiche dei territori che li ospitano: 5 territori siciliani completamente diversi tra loro per geografia, esposizione, caratteristiche agronomiche. Ciascuno di essi è in grado di offrire ai nostri vini l’opportunità di sviluppare al meglio le proprietà organolettiche che li contraddistinguono, rendendoli unici.
IL RESTYLING DELLE ETICHETTE
Sentire uno specifico territorio ad ogni tocco. Il legame che unisce ogni vino alla propria terra d’origine è un legame profondo e indissolubile che definisce l’essenza del vino stesso. Partendo da questa consapevolezza, abbiamo voluto rendere visibili e palpabili sulle nostre bottiglie le più intime sfumature delle terre Siciliane, mostrando come siano intrinsecamente connesse al vino cui danno origine. Una trama di linee libere posta in rilievo sulle etichette sintetizza i territori di ciascuna tenuta, lasciando al consumatore l’ebrezza di scoprirli uno ad uno al solo sfioro della bottiglia. Chi sceglie i nostri vini sarà così accompagnato ad ogni tocco in un viaggio sensoriale che coinvolgerà vista, olfatto, gusto e tatto, per un’esperienza unica dall’intensità straordinaria.
VITICOLTURA 100% SOSTENIBILE
Tutti i nostri vini si avvalgono della certificazione SOStain/VIVA “Sustainable Wine” con il bollino riportato sulla retro-etichetta. Comune denominatore delle diversità e delle unicità è l’impegno per una viticoltura sostenibile che nasce dal sentimento e dall’obbligo etico di proteggere le risorse, limitandone lo spreco, in modo che siano una fonte continua e una possibilità concreta per chi ci succederà. Concretamente, seguiamo un protocollo che prevede: l’utilizzo esclusivo di energia rinnovabile; la riduzione di fitofarmaci nei vigneti; il basso contenuto di solforosa totale nei vini; la protezione della biodiversità nei vigneti; la difesa del suolo attraverso il prato d’inverno; la misurazione dell’impatto sull’aria, sull’acqua, sul vigneto e sul territorio; l’impiego di risorse locali, dai vitigni alle persone; allargare l’azione oltre il biologico: gli impatti delle attività agricole vanno oltre i confini dei campi che si coltivano, poiché riguardano anche l’aria, l’ambiente, l’economia e la società.
CANTINE CUSUMANO
Fondata da Alberto e Diego Cusumano nel 2001 a Partinico dove ha sede, produce vini eleganti e identitari in cinque tenute: Ficuzza a Piana degli Albanesi in provincia di Palermo, San Giacomo a Butera (Caltanissetta), Presti e Pegni sulle colline di Monreale, Monte Pietroso a Monreale, San Carlo a Partinico (Palermo). Nel 2013 la famiglia Cusumano ha creato Alta Mora racchiudendo sotto un unico nuovo marchio le contrade di Guardiola, Pietramarina, Verzella, Feudo di Mezzo e Solicchiata sull’Etna.
Interviste esclusive dal mondo del vino ed approfondimenti da chi fa del vino una ragione di vita, di business e di cultura.