All’edizione numero 70 del Festival della canzone italiana, protagonista, oltre ai cantanti, sarà il Friuli Venezia Giulia.
Il Teatro Ariston è pronto ad accendere i riflettori per la più importante manifestazione musicale italiana dal 4 all’8 febbraio: mentre le luci brilleranno sui cantanti, nel Palafiori si accenderanno le luci dei prodotti enogastronomici del Friuli Venezia Giulia che stuzzicheranno gli ospiti.
Il Friuli mette in campo vini e altri prodotti tipici
A partire dal 2 febbraio sarà presente PromoTurismoFVG (ente regionale del turismo) che all’inaugurazione di Casa Sanremo (area hospitality accanto al Teatro Ariston) accoglierà con etichette regionali gli artisti, i membri dello staff, i giornalisti, gli sponsor, i personaggi del mondo dello spettacolo, che per tutta la durata della manifestazione canora potranno assaggiare e conoscere i vini di questa regione.
Casa Sanremo: la vetrina del Friuli
Casa Sanremo, per tutta la durata della manifestazione,
diventerà la vetrina del Friuli Venezia Giulia e dei suoi prodotti enogastronomici. All’apertura della manifestazione canora verrà servito l’aperitivo inaugurale a base di vini del territorio. Nella sala Vip Lounge, inoltre, sarà allestito l’ “Aperitipico” con vini Friulano e Ribolla spumantizzati che accompagneranno il prosciutto San Daniele e il formaggio Montasio. La Vip Lounge è il luogo più frequentato dai partecipanti al Festival di Sanremo, discografici, giornalisti, volti noti dello spettacolo, ed è in quest’area che vengono registrate le interviste che andranno in onda durante i vari telegiornali.
Nella sola giornata di apertura del Festival della canzone sono attese quasi duemila persone che assaggeranno e scopriranno le specialità friulane. Casa Sanremo, nelle cinque giornate della manifestazione, ha il compito di accogliere le ottantamila persone con degustazioni.
L’evento in programma più atteso è fissato per il 4 febbraio al Roof Restaurant del Palafiori che diverrà sede di dimostrazioni, showcoocking, con l’esposizione dei prodotti tipici; inoltre, lo chef bistellato Emanuele Scarello, proporrà a pranzo e a cena, gli ingredienti e le ricette della tradizione friulana rivisitati in chiave contemporanea e creativa.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.