Parliamo di una grande cantina e in questo caso parliamo di una regione che ha vissuto, negli ultimi dieci anni, una crescita e una notorietà costante, con diverse aziende che hanno saputo innalzare il livello qualitativo dei propri prodotti.
Cantine San Marzano è infatti sintesi e interpretazione di quel fenomeno che alcuni definiscono “Rinascimento Pugliese”: un grande rinnovamento promosso dal Presidente Francesco Cavallo a fine anni ’90 ha permesso all’azienda di affermarsi in pochi anni come indiscutibile eccellenza, rappresentando la DOP del Primitivo di Manduria e la Puglia vitivinicola tutta in Italia e in circa settanta paesi nel mondo.
Basata a San Marzano di San Giuseppe (TA), uno dei comuni del Primitivo di Manduria, San Marzano, che può contare su quei soci storici che insieme al Presidente Cavallo ne hanno permesso il cambiamento, ha imposto il proprio brand a livello internazionale, grazie ad alcune etichette icona: primo fra tutti il “Sessantanni“, Primitivo di Manduria figlio di un’idea lungimirante: salvare appezzamenti di vecchie vigne ad alberello alla fine degli anni ’90. Dall’annata 2000 a oggi è sinonimo di valorizzazione del varietale principe della zona, di eleganza e pulizia degustative per un Primitivo ricco e moderno, vero e proprio punto di riferimento internazionale.
Nonostante un legame forte con il Primitivo di Manduria, San Marzano ha costruito il suo successo sulla capacità di creare uno stile unico e riconoscibile in una produzione che mette al centro vitigni autoctoni: “F” è diventato così una delle espressioni di punta del Negroamaro, mentre la collezione “Talò“ valorizza, tra gli altri, anche le potenzialità della meno conosciuta Malvasia Nera, o di un bianco come la Verdeca. Il Moscatello Selvatico e il Fiano, appaiati nel progetto “Estella“, esprimono notevoli caratteristiche aromatiche, bilanciate da un’acidità misurata.
Discorso a parte merita “Edda“, Bianco Salento frutto della ricerca sulle uve bianche intrapresa negli ultimi anni: una base Chardonnay dà struttura a selezionatissime uve autoctone provenienti da uno stesso vigneto, per un risultato inedito, opulento e fresco allo stesso tempo. Con note di timo, menta, alloro e pesca bianca, Edda è un bianco strutturato, capace di invecchiare in bottiglia, adatto a tenere pasti importanti. Un bianco gourmet, come amano dire i francesi.
“Tramari” è il nuovo Rosé di San Marzano, vinificato da Primitivo, di colore rosa tenue. Un vino accolto bene non solo nel tradizionale bacino pugliese, ma anche dal pubblico internazionale.
La ricerca di San Marzano non si ferma qui, e molti sono i progetti “in progress”, all’insegna della lungimiranza, del dinamismo e della valorizzazione della grande biodiversità pugliese e mediterranea. Ma questa è un’altra storia.