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Abbinamento vino petto d’anatra

Oggi scegliamo una pietanza che certamente alla preparazione sorprenderà i nostri ospiti, un piatto poco comune da creare e di grande effetto: il petto d’anatra. Una carne estremamente pregiata, gustosa e dai più svariati accostamenti.

L’anatra muschiata, appartenente alla famiglia degli Anatidi, presenta dimensioni che variano a seconda del sesso, dove i maschi misurano all’incirca 86 cm di lunghezza per 5–6 kg, mentre le femmine generalmente misurano 64 cm in lunghezza e pesano circa 3 kg.

Alcuni supermercati prevedono che per l’acquisto esse siano pulite e tagliate in pezzi. Un consiglio utile è quello di sceglierle piuttosto giovani per godere di una carne più tenera, ideale per ogni tipo di preparazione. Il petto ne rappresenta la parte più gustosa.

Puliamo il petto d’anatra

Ecco che dopo aver deciso di preparare il petto d’anatra, ci troviamo di fronte a questa carne magari senza averla mai avuta fra le mani. Da dove iniziamo? Cominciamo dalla pulizia, piuttosto semplice. Il petto pesa all’incirca 250 gr se proviene da un animale femmina e può arrivare a pesare anche 500 gr se appartiene ad un maschio.
Se già spiumata dal macellaio, ciò che dobbiamo fare riguarda esclusivamente la pulizia di ciascuna impurità, ovvero le piccole piume che possono essere rimaste attaccate. Prendiamo quindi una pinzetta e mettiamoci all’opera!

Petto d’anatra all’aceto balsamico: ingredienti

  • (2 pezzi) 1 kg di petto d’anatra
  • 130 g di cipolle dorate
  • 2 spicchi di aglio
  • 3 rametti di rosmarino
  • 4 rametti di timo
  • 50 g di aceto balsamico
  • 20 g di miele
  • 150 g di acqua o brodo di verdure
  • 50 g di insalata misticanza

Preparazione

Per la nostra preparazione del petto d’anatra al balsamico occorre anzitutto privare il petto delle piume, come abbiamo già visto grazie ad una pinzetta. Eliminiamo il grasso in eccesso mediante un coltello e procediamo a fare dei taglietti prima in senso obliquo e poi in senso verticale. Facciamo lo stesso anche per l’altro petto, per poi salare e pepare da entrambi i lati.

Prendiamo ora un tegame che posizioniamo sul fuoco e lasciamo che scaldi, così quando avrà raggiunto la giusta temperatura poggiamo su di esso i petti di anatra, dal lato della pelle. Dopo 3-4 minuti giriamoli e lasciamoli rosolare anche dall’altro lato. Aggiungiamo ora la cipolla mondata tagliata a spicchi, l’aglio in camicia, timo, rosmarino e sfumiamo con l’aceto balsamico. Lasciamo che evapori e uniamo anche l’acqua (o il brodo vegetale).

Facciamo cuocere il petto d’anatra per circa una decina di minuti (dovrà rimanere rosato all’interno) e spostiamolo su un tagliere tenendo da parte il fondo di cottura, che versiamo in un colino. Filtriamo il liquido schiacciando il composto con un cucchiaio  proprio nello stesso tegame dove abbiamo cotto il petto d’anatra.

Concludiamo la preparazione del piatto aggiungendo anche il miele e cuociamo per 3-4 minuti in modo da ottenere una salsa. Nel frattempo affettiamo il petto d’anatra e adagiamo le fettine su un letto di misticanza a cui aggiungiamo la salsa appena preparata e serviamo il nostro piatto.

Il vino

Per la nostra preparazione del petto d’anatra, scegliamo un Vino Rosso Fermodi medio corpo. Un Cabernet Sauvignon concretizza la nostra scelta.

Un rosso rubino intenso che al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di prugna, ribes e amarena seguite da aromi di violetta, mirtillo, vaniglia, tabacco, cioccolato ed eucalipto.
In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico che è equilibrato dall’alcol, buon corpo, sapori intensi, con una piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di prugna, ribes e amarena.
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