I legumi da sempre hanno rappresentato una risorsa incredibile per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale della dieta mediterranea, soprattutto in termini di apporto proteico sostitutivo alla carne.
Generalmente di facile reperibilità ed economici rispetto alle proteine animali, recentemente i legumi sono stati anche fortemente riabilitati sotto ogni aspetto: da cibo povero, a cibo salutare e gradevole.
La zuppa di legumi, in particolare, è un piatto che può considerarsi unico, genuino e nutriente, ricco di proteine ma povero di grassi, energetico senza appesantire e accontenta anche i palati più esigenti.
Un piatto di antica tradizione ma che oggi viene addirittura considerato in certi casi ricercato e di nicchia.
È possibile trovare diverse varianti che vanno dalla zuppa di lenticchie, a quella di fagioli rossi ma anche piselli e fave. Ce n’è per tutti i gusti ed ogni esigenza.
Inutile dire che più varietà si utilizzeranno e più la zuppa risulterà gustosa e ricca. Se avanzerà qualche porzione la zuppa di legumi sarà ancora più buona il giorno dopo!
La tradizione della zuppa di legumi
La preparazione della zuppa di legumi è spesso semplice e fatta da pochi ingredienti: un soffritto a piacere, una patata schiacciata, spesso considerata un ingrediente segreto per rendere più spessa la zuppa e i legumi naturalmente. In generale possiamo affermare che non è un piatto di difficile preparazione.
Con legumi in scatola o già ammorbiditi il tempo di cottura può aggirarsi su un’ora circa, da effettuare a fuoco medio e pentola semi coperta, più celere la cottura con pentola a pressione
Ad avvolgere tutti i sapori c’è il brodo, prevalentemente vegetale, più raramente di carne. La tradizione vorrebbe la cottura in pentole di coccio per esaltarne il sapore e mantenere una cottura costante per i legumi e non creare lo sgradevole effetto del troppo cotto fuori e ancora crudo all’interno.
Come piatto unico diventa ottimo ed equilibrato dal punto di vista nutrizionale se lo accompagniamo con fette di pane abbrustolito magari sfregate con uno spicchio di aglio e condite con un filo di olio extra vergine di oliva.
Può essere considerato anche un piatto di tendenza vegetariana o vegana con appositi accorgimenti. Ottimo in inverno ma da non escludere neppure in estate perché sempre gradito. A seconda dei gusti potete speziare anche con pepe nero o rosso.
Abbinamento con il vino
Un buon vino sicuramente consente di rendere la zuppa di legumi più godibile, esaltandone i sapori corposi.
L’abbinamento più adatto è da considerarsi quello con un vino rosso giovane con una moderata tannicità, discretamente morbido e magari con qualche nota fruttata come il Barbera o il Chianti Classico, in alternativa anche il Galatina Rosso, senza nulla togliere ad un più modesto ma gentile Bonarda o per i più temerari qualche vino frizzante per alleggerire i contenuti. Se si preferiscono vini più corposi la scelta può senza dubbio ricadere su un Rosso di Montalcino, soprattutto se la zuppa è stata preparata anche con lardo o brodo di carne.