Un dolce che non può mancare alle feste Natalizie è il torrone. E’ sempre apprezzato sia dai grandi che dai più piccoli per via del suo sapore così squisito e prelibato. E’ composto da albume d’uovo, zucchero e miele, farcito a sua volta con noci, arachidi, mandorle o nocciole tostate, liscio o ricoperto di cioccolato
Ma per chi vuole realizzarlo in casa ecco una ricetta semplice, semplice. Siete pronti a preparare il torrone fatto in casa? E allora ecco qui di seguito gli ingredienti che occorrono:
- 150 gr di nocciole
- 150 gr di mandorle
- 150 gr di noci
- 150 gr di acqua
- 240 gr di zucchero
- 160 gr di miele
- 2 albumi
- 1 baccello di vaniglia
- 2 foglie di ostia
- la scorza di un limone
- la scorza di un’arancia
Preparazione
La prima cosa da fare è quella di far cuocere il miele a fiamma dolce per circa un’ora e mezza, avendo l’accortezza di mantecare con un cucchiaio di legno di tanto in tanto. Il miele deve diventare caramellato. Una volta ottenuto tale risultato, spegnere il fuoco e lasciarlo raffreddare.
Nel frattempo prendere un altro pentolino e versare lo zucchero insieme all’acqua. Ogni 3 cucchiai di zucchero aggiungere altresì 2 cucchiai di acqua. Adesso è il momento di procedere con gli albumi d’uovo. Montarli a neve e accorparli al miele. Fare cucinare il tutto per alcuni minuti finchè il miele non abbia assunto l’aspetto spumoso. Dodopichè aggiungere lo zucchero.
Versare le mandorle, le nocciole e le noci precedentemente tostati, la vanillina, la scorza di 1 limone, di 1 arancia e amalgamare il tutto. Adesso prendere uno stampo foderato aggiungere le ostie versare il contenuto precedentemente preparato e ricoprire il tutto con le ostie.
Una volta raffreddato capovolgere il recipiente e tagliare a proprio piacimento.
Vino e torrone: qual è il perfetto abbinamento?
I vini passiti dolci e aromatici possono rappresentare il connubio perfetto con il torrone. Esistono sul mercato molti passiti, deliziosi e dolci, ma di sicuro quello che meglio si abbina al torrone è il passito di Pantelleria.
Il vitigno con cui si produce il vino passito di Pantelleria è uno dei più famosi della Sicilia, ovvero lo zibibbo.
Vino Passito di Pantelleria: caratteristiche
Questo vino si presenta di colore giallo dorato tendente all’ambrato. Al naso si avvertono profumi caratteristici e note di frutta gialla, secca e non manca il sentore del miele. In bocca invece il sapore è dolce, aromatico e ben equilibrato.
Per poter essere apprezzato al meglio, il passito di Pantelleria deve essere servito freddo, ad una temperatura tra i 10° e i 12°. Eccellente per accompagnare il fine pasto, ben si sposa a preparazioni secche, oltre al torrone, questo vino da dessert è ideale altresì per torte e crostate e dessert a base di cioccolato.
Ma grazie alle sue caratteristiche si accosta molto bene anche a prodotti un po’ insoliti, come i formaggi piccanti oppure con il foie gras.
Al pari di altri vini, il Passito di Pantelleria è ottimo anche da servire come aperitivo, ma può essere consumato pure da solo.
Buona degustazione!