Taleggio e vino,quali sono i migliori abbinamenti da fare? Scopriamolo immediatamente con questo utile articolo.
Il taleggio e’ un formaggio prodotto in Lombardia, e le sue origini sono abbastanza antiche. Infatti ci sono alcuni documenti risalenti al X secolo che parlano di questo formaggio, in quanto era oggetto di scambi commerciali. E’ composto da una pasta cruda di latte vaccino con una crosta morbida e un sapore abbastanza dolce, lievemente aromatico.
Taleggio proprietà e benefici
Secondo alcuni studi recenti pare che questo formaggio lombardo, grazie ai suoi ingredienti si rivela benefico per moltissime cose. Si tratta innanzitutto di un alimento altamente energetico, ricco di proteine, sali minerali e vitamine A e B2. Il rapporto calcio/fosforo e’ ottimale per la salute delle ossa sia di grandi che piccini, in aggiunta si rivela benefico per il sistema nervoso, per l’intestino, in quanto e’ caratterizzato da un’alta digeribilità.
Sono tante dunque, le virtù del taleggio e altrettanto i benefici che si possono trarre. Naturalmente si tratta di un formaggio “vivo” e naturale, per cui bisogna conservarlo con cura in maniera tale da mantenere intatte l’aroma, la consistenza e ovviamente il gusto.
Il taleggio si può conservare per lunghe settimane in frigo, ad una temperatura che oscilla fra 0° e 6°. Per poter mantenere la morbidezza della crosta, si consiglia di avvolgerlo mediante un telo umido.
Taleggio e vino
Ma adesso parliamo dell’accostamento con il vino. Quale vino si potrebbe mai abbinare a questo formaggio dalle mille qualità? Secondo gli esperti, tale prodotto si abbina perfettamente un vino rosso fresco, dalle note fruttate e aromatiche in modo da esaltarne i sapori intensi del formaggio stesso e smorzare un po’ la sua ricca cremosità.
Un buon vino e’ rappresentato dal Bardolino Chiaretto. Viene prodotto nella splendida zona del Lago di Garda. Grazie alle caratteristiche davvero uniche e al clima favorevole, fanno di questo vino una versione inimitabile e a quanto pare riscuote più successo negli altri paesi stranieri che nella sua patria.
Bardolino Chiaretto e taleggio: binomio perfetto
Il suo colore e’ un rosa cerasuolo, corallo o fior di pesco brillante che con il trascorrere degli anni tende al granato. Il profumo e’ delicato e leggermente fruttato. Richiama note di ribes e lampone, mela acerba e fiori di campo, con l’aggiunta di note speziate di vaniglia, cannella e chiodi di garofano. In bocca il suo sapore e’ morbido, con un retrogusto quasi amarognolo.
Oltre al Bardolino, ci sono altri vini che si sposano bene con il taleggio. Cosa ne pensate di un vino bianco, come lo Chardonnay? Non ha particolari caratteristiche organolettiche. Si tratta di un vino che possiede una componente acida piuttosto evidente, il suo gusto invece e’ simile a quello della frutta fresca.
Lo Chardonnay e’ sicuramente fra le uve più conosciute e diffuse al mondo e le qualità organolettiche sono fortemente caratterizzate dalla zona di produzione, ma dipende anche dallo stile di vinificazione. Tuttavia resta uno dei vini maggiormente apprezzati sia in Italia che all’estero.