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Baccalà alla vicentina

Lo stoccafisso è un piatto gustoso e abbastanza strutturato anche quando l’intenzione è quella di servirlo nella sua versione più leggera e semplice possibile. Tuttavia lo stoccafisso essendo un piatto dal sapore deciso non è facile abbinare il vino giusto, ma questo non significa che sia impossibile.

La ricetta può essere realizzata in tantissimi modi differenti e a volte anche nella stessa regione il modo di cucinare cambia.

Perché abbinare il vino giusto?

La risposta a tale quesito è molto semplice: il giusto abbinamento arricchisce il sapore del piatto esaltandone tutta la prelibatezza e la gustosità. Non è detto che per abbinare il giusto vino allo stoccafisso sia per forza quello bianco. Ebbene si cari lettori avete letto bene. E’ vero che generalmente il pesce è accostato ad un buon vino bianco, ma non sempre tale regola è d’obbligo. Ci sono alcuni vini rossi che possono rivelarsi alquanto efficaci poichè grazie alla corposità e ai tannini presenti,il sapore del cibo verrebbe maggiormente esaltato.

Come è stato illustrato precedentemente, sono moltissime le ricette che possono essere preparate. Noi illustreremo la ricetta “stoccafisso alla vicentina” piatto tipico regionale e simbolo della città di Vicenza.

La lunga cottura rende le carni dello stoccafisso molto tenere, complice anche l’aggiunta del latte che raffina il gusto deciso tipico del pesce essiccato.

Stoccafisso alla Vicentina: ricetta

Ecco gli ingredienti che occorrono per realizzare questo secondo piatto di pesce:

  • 550 gr. di stoccafisso
  • 250 gr di latte intero
  • 2 sarde sotto sale
  • 1 cipolla bianca
  • farina 00 quanto basta
  • sale, olio, prezzemolo, pepe q.b.
  • parmigiano reggiano

La giusta preparazione: lasciate in ammollo lo stoccafisso per almeno 4 giorni ricordandovi di cambiare di tanto in tanto l’acqua, almeno 2 o 3 volte al giorno. Quando lo stoccafisso si presenterà tenero vuol dire che è pronto per poter essere cucinato. Ecco dunque, come procedere: prendere una padella e versare un filo d’olio e aggiungere la cipolla. Lasciarla imbiondire dopodichè aggiungere le due sarde sciacquate prima sotto l’acqua corrente in modo da eliminare il sale in eccesso. Quando le sardine si saranno sciolte aggiungere il prezzemolo e in seguito lo stoccafisso tagliato a cubetti e infarinato.

Versare il latte e insaporire il tutto con il parmigiano Reggiano. Lasciare cucinare con il coperchio per almeno  4 ore a fuoco dolce. Trascorse le 4 ore di cottura il piatto è pronto.

Stoccafisso e il giusto vino da abbinare

L’abbinamento perfetto tra stoccafisso e vino non può che partire dalle produzioni locali: gli amanti dei vini bianchi potranno optare per il Vespaiolo Breganze Doc. Si tratta di un vino dal colore giallo paglierino piuttosto carico. Al naso si presenta ben strutturato, caratteristico e intenso di fruttato. In bocca invece risulta pieno e fresco.

Per quanto riguarda i vini rossi, un ottimo abbinamento è con il Rosso di Barbarano. Vino di colore rosso rubino, di intenso profumo caratteristico, ha un sapore armonico, giusto, a volte tendente all’amarognolo.

Ma a questa pietanza va bene anche il Sant’Agata dei Goti rosso. Si tratta di un vino campano che  grazie alle sue caratteristiche organolettiche è capace di esaltare la pienezza dello stoccafisso.

Da tenere in mente che questo vino così come per la maggior parte di essi, va servito ad una temperatura che oscilla tra i 12° ai 15° in bottiglia.

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