Moltissime sono le pietanze che si possono realizzare in tempi brevi ma dal sapore indescrivibile. Il polpo alla Luciana è un piatto tipico campano, il nome Luciana deriva dagli abitanti di Santa Lucia, un antico borgo di marinai esperti nella pesca del polpo.
Si tratta di un piatto semplice ma gustoso, grazie al suo sapore particolarmente deciso conquisterà i palati più esigenti.
Il polpo alla Luciana si può servire come secondo piatto oppure come antipasto, accompagnandolo con dei crostini di pane, di sicuro farete una gran bella figura con i vostri commensali. Ma quale vino abbinare a questa tipica ricetta napoletana? Moltissimi sono gli abbinamenti che si possono fare per rendere il piatto ancora più prelibato. Continuate a leggere qui di seguito e non ve ne pentirete.
Polpo alla Luciana: ricetta
Si possono acquistare direttamente i polipetti di piccole dimensioni oppure un intero polpo. In quest’ultimo caso bisogna farcire la testa con qualche olivo, prezzemolo, aglio e capperi, mentre se acquistate direttamente i polipetti, allora basta preparare direttamente il sughetto che ora illustrerò e il piatto è pronto per essere gustato in tutta la sua prelibatezza.
Partiamo dalla preparazione base: come è stato illustrato precedentemente farcite la testa del polpo con gli ingredienti sopracitati, e chiudete il tutto con degli stuzzicadenti. Fatelo rosolare con la testa all’insù in un tegame con uno spicchio d’aglio, peperoncino, e un po’ di pepe macinato.
Quando il polpo sarà ben rosolato, cucinatelo per mezz’ora dopodichè aggiungete i pomodorini e lasciate cucinare. Aggiungete i capperi, le olive e un po’ di prezzemolo. Il polpo dovrà cuocere per almeno 60 minuti in totale a fiamma dolce.
Servite calda la pietanza. Di sicuro i vostri ospiti rimarranno alquanto stupiti da questo sapore particolarmente deciso ma unico in tutta la sua essenza.
Polpo alla Luciana: quali vini abbinare?
Bere il vino giusto con la pietanza giusta si rivela fondamentale. Per un buon abbinamento dunque, consigliamo Costa d’Amalfi Rosato. Questo vino è caratterizzato da un colore rosa e da un vivace profumo di ciliegia, melograno, ribes rosso insieme a varie essenze della macchia mediterranea.
Si presenta al calice luminoso e intenso. Il naso percepisce sentori floreali e fruttati. E’ lavorato e lasciato maturare esclusivamente in acciaio in modo tale da mantenere integri tutti i tratti, anche quelli più peculiari.
Polpo alla Luciana: abbinamento perfetto con il vino Franciacorta Brut Rosé
Si tratta di un vino caratterizzato dal colore rosa ramato con tenui riflessi salmone. Al naso è intenso, fresco, con note di mela e piccoli frutti rossi. In bocca invece lascia un sapore deciso, morbido e di buon equilibrio con retrogusti di agrumi nonchè di minerali.
Insomma un vero Pinot Noir in purezza. Se ne consiglia il consumo a tutto pasto. Grazie alla sua struttura importante, può essere abbinato non solo alle pietanze di pesce ma anche a piatti a base di carni. Il Franciacorta Brut Rosé è pronto da stappare.
Se conservato in modo corretto si può mantenere anche per lunghi anni, devolvendo positivamente. Grazie al suo sapore particolarmente intenso e deciso soddisferà tutti i palati anche quelli più esigenti.