La liquirizia conosciuta come radice dolce è una pianta erbacea perenne alta fino ad 1 metro. Dalla radice, dopo essere stata raccolta, macinata e infine bollita si estrae il succo, e da esso vengono prodotti caramelle, liquori, prodotti per la cosmesi e via dicendo… Molteplici sono le proprietà che questa pianta possiede, infatti essa è prediletta in farmacia e nelle erboristerie. Grazie ai principi attivi in essa contenuti, la liquirizia è antinfiammatoria, digestiva, diuretica, emolliente, rinfrescante, diuretica, espettorante, ecc..
Quali sono gli effetti collaterali che potrebbe arrecare negli individui?
Generalmente, visto e considerato che si tratta di una pianta naturale non da alcun genere di problema agli individui quando la assumono, tuttavia c’è da dire che bisogna stare attenti alla quantità. Infatti un grosso quantitativo di liquirizia potrebbe produrre problemi o effetti del tutto indesiderati.
Va dunque assunta saltuariamente facendo attenzione a non superare un grammo e mezzo. Un abuso di liquirizia dunque, può provocare ritenzione idrica, aumento della pressione, gonfiore a caviglie e viso, e mal di testa.
Ricette con la liquirizia
Diverse sono le ricette che si possono preparare con la liquirizia. Quella che oggi vi proponiamo è una ricetta del tutto particolare: spaghetti alla liquirizia. Non è difficile da realizzare, basta avere un minimo di accortezza e di pazienza durante la preparazione. E’ un piatto che può risultare alquanto complesso e ostico, ma se seguirete passo, dopo passo ogni singolo passaggio, il risultato che ne uscirà sarà alquanto eccezionale.
Partiamo dagli ingredienti:
- 400 gr di spaghetti
- 3 cucchiai di liquirizia in polvere
- 1 manciata di noci sgusciate
- 100 gr di pancetta tagliata a dadini
- 15 gr di burro
- 50 gr di formaggio grattugiato
- 1 bicchiere di latte
- prezzemolo tritato
Preparazione: mettiamo a bollire l’acqua in una pentola e una volta portata a bollore aggiungere gli spaghetti. Nel frattempo realizziamo la salsa: prendere una padella e versare il burro, aspettare che si sciolga per poi aggiungere la pancetta. Lasciare rosolare il tutto per qualche minuto, dopodiché aggiungere le noci, panna e la liquirizia.
La salsa che si ottiene va cotta per altri due minuti. Quando la pasta sarà pronta scolarla e versarla in padella e aggiungere altresì il formaggio e il prezzemolo.
La pietanza a questo punto è pronta per essere gustata in tutta la sua prelibatezza e squisitezza.
Qual è il giusto vino da abbinare in questo caso?
Vista la pietanza dal gusto abbastanza complesso, si potrebbe optare per un vino particolarmente elegante e raffinato come il Vermentino. Caratterizzato da un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, questo vino può rivelarsi la scelta perfetta.
Al naso si presenta fruttato e floreale, mentre al palato è sapido, secco, con finale lievemente amarognolo, fine ed armonico.
Per chi invece preferisce un vino rosso leggero bisogna sceglierlo in funzione del tannino presente e alla gradazione alcolica. Scegliere dunque vini leggeri e fruttati, con un buon livello di acidità. Un esempio? Il Lambrusco. Grazie alle sue caratteristiche organolettiche tende ad essere dolce. Ha un colore rosso rubino tendente al chiaro e un sapore fresco e armonico. Si rivela leggero e fruttato.
A voli la scelta!