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Gnocco fritto

Oggi parliamo di una ricetta tipica dell’Emilia Romagna, ovvero lo gnocco fritto. Si tratta di una ricetta molto facile da realizzare, e piace proprio a tutti, sia a grandi che ai piccini. Lo gnocco fritto non è altro che la pasta per il pane che viene fritta per poi essere farcita di salumi e formaggi.

Le origini dello gnocco fritto pare siano abbastanza remote e secondo alcuni documenti ritrovati sembra che i Longobardi abbiano tramandato questa ricetta agli Emiliani durante la loro dominazione nel territorio.

Ma vediamo gli ingredienti che servono per realizzare lo gnocco fritto

Ingredienti

  • 70 gr di strutto
  • 500 gr di farina 0
  • 12 gr di lievito di birra
  • 10 gr di sale fino
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 180 ml di acqua
  • olio x friggere q.b.

Preparazione

Per preparare questa ricetta deliziosa, prendete il lievito di birra, sbriciolatelo in una ciotola e aggiungete lo zucchero e versate 50 ml di acqua tiepida. Mescolate con un cucchiaino dopodichè aggiungete due cucchiai di farina. Bisogna formare una pastella molto morbida. Una volta raggiunto il risultato lasciate riposare per mezz’ora. Una volta trascorso questo lasso di tempo prendere la pastella e unite la restante farina.

Aggiungete altresì lo strutto. Poi fate sciogliere in 125 ml di acqua tiepida 10 gr di sale e in seguito versate tutta l’acqua all’interno della ciotola e iniziate ad impastare. Quando il liquido si sarà incorporato alla farina, trasferite l’impasto su una spianatoia e continuate a impastare. Il composto dovrà risultare liscio e omogeneo.

Date all’impasto una forma di palla e adagiatelo su una ciotola ben capiente. Sigillatela con della pellicola trasparente e riponetela in un luogo fresco e asciutto. Attenzione: l’impasto dovrà triplicare di volume. 

Una volta trascorso il tempo necessario, riprendere l’impasto e formate dei rombi con l’aiuto di un tagliapasta dalla lama liscia. A questo punto prendete una pentola ben capiente e aggiungete l’olio per friggere. Quando arriverà alla giusta temperatura immergete i vostri gnocchi.

Quando si saranno dorati in entrambe le parti toglieteli con una schiumarola e metteteli ad asciugare su carta assorbente in maniera tale da eliminare l’olio in eccesso. A questo punto il vostro gnocco fritto è pronto per essere gustato in tutta la sua prelibatezza. 

Naturalmente sarà a vostro piacimento accompagnarlo con salumi e formaggi.

Gnocco fritto e vino: qual è l’abbinamento perfetto?

Se lo gnocco accompagna i salumi grassi e dolci, oppure i formaggi a pasta molle, in questo caso occorrerà abbinare un vino che sappia legare le note aromatiche dei salumi con le componenti del vino. E allora quale migliore abbinamento da fare con  questa pietenza? Ebbene, il vino Ortrugo Doc frizzante si rivela la scelta vincente.

Si tratta di un vino fresco e fragrante, caratterizzato dai delicati sentori di biancospino e acacia. Il suo colore è giallo paglierino dai riflessi verdolini. Al naso si presenta caratteristico e delicato, mentre in bocca lascia un sapore secco, mentre il retrogusto è amarognolo e vivace.

Se invece non si vuol fare alcun abbinamento con salumi e formaggi, e quindi assaporare soltanto il gusto dello gnocco fritto, un buon vino è rappresentato dal Chiaretto del Garda.

Il suo colore varia da rosa petalo a rosato cerasuolo con riflessi rubini. Il suo odore è molto fine e intenso con eventuali sentori floreali e fruttati. In bocca lascia un sapore fresco, fine e secco.

A voi la scelta!

 

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