La grigliata di carne, in inglese detta barbecue o Bbq, è un piatto realizzato con diversi tipi di carne cotti sulla brace, all’aperto.
Il modo di dire italiano, grigliata, deriva dallo strumento utilizzato per la cottura, la griglia, che indipendentemente dal suo significato letterale, sta ad indicare qualunque situazione che si verifica all’aperto, sia che si utilizzi una vera e propria griglia di metallo, sulla quale appoggiare la carne, con la brace accesa sotto, sia che si intenda usare un grill elettrico o a gas, senza utilizzo di legna o carboni.
Preparare una gustosa grigliata di carne, è una tradizione che affonda le sue radici in tempi veramente lontani, probabilmente dai primi uomini che scoprirono l’utilizzo del fuoco; da allora ad oggi ne è passato di tempo, ma questa magnifica abitudine è rimasta più o meno la stessa, dopo migliaia di anni.
Il termine inglese invece, barbecue, deriva da barbacoa, la parola usata dai nativi dell’America Centrale per definire un graticcio di legno verde, sul quale adagiavano i pezzi di carne, e che tenevano sospeso al di sopra delle braci fumanti.
Al giorno d’oggi, quello che dovrebbe ancora affascinare, della grigliata di carne, è proprio il fatto di poter contare solo su elementi naturali, legno, pietre, fuoco; eppure questo fascino resta, anche quando questi elementi mancano, cioè quando si prepara la grigliata su una piastra, sul balcone, sulla terrazza, qualunque posto è buono per ricreare quella sensazione, quel senso di rustico, di naturale, persino di ancestrale.
Bisogna anche imparare bene la procedura, e diventare esperti il più possibile, per non sfigurare durante una grigliata di carne, tanto che sovente nascono discussioni interminabili sui metodi migliori, più o meno rapidi, più o meno complicati, con la marinatura o senza, con la voltatura o senza, o sul modo di accatastare la legna o di accendere la brace. In questo tipo di convivialità, solitamente sono gli uomini a gestire i “fornelli”, mente le donne si occupano dei contorni, o degli accessori, o semplicemente restano finalmente tranquille a chiacchierare fra loro, in attesa della loro braciola.
Cosa si deve fare per una buona grigliata di carne
Alcune semplici regole dovrebbero sempre essere adottate: cominciate a preparare la brace almeno trenta minuti prima, ponendo nella parte inferiore il materiale più infiammabile, e sopra la brace o la legna; cuocete prima la carne che ha bisogno di più tempo, costate, bistecche, costine di maiale, così, mentre i convitati cominciano a mangiare, si porteranno a cottura tutte le altre, parti di pollo, salsicce, arrosticini; non usate assolutamente le forchette per infilzare la carne, le farebbero perdere tutto il suo succo; non salate la carne all’inizio, per lo stesso motivo, il sale asciuga; se la carne non si stacca, non insistete, vuol dire che non si è ancora formata la necessaria caramellatura; voltate la carne il meno possibile, due volte dovrebbero bastare; quando la carne sarà pronta, lasciatela riposare per qualche minuto sotto la carta stagnola, il gusto e la morbidezza vi ripagheranno dell’attesa.
Quale vino abbinare alla grigliata di carne
Non troppo conosciuto, ma sicuramente da provare: l’Aulente di San Patrignano, possibilmente 2006, 2009, o 2012; è un IGT prodotto da uve Sangiovese, con fermentazione maltolattica e maturazione in botti di rovere, per almeno tre mesi.
Il colore è rosso vivo, il profumo è fresco e fruttato, con toni di spezie in ritardo; il sapore dipende molto dal grado di maturazione, asciutto ed armonico, con restrogusto leggermente amarognolo, perfetto per una buona grigliata di carne all’aperto.
Altri vini che si possono abbinare sono il Chianti Classico, il Savuto, il Torgiano rosso.