Alejandro Bulgheroni, argentino e magnate del petrolio, vuole riqualificare l’ex cava di arenaria di Cariola (Bolgheri) per trasformarla in una nuova cantina. L’imprenditore argentino, appassionato di vino e per la Toscana, ha deciso di investire 15 milioni di euro.
Un po’ di storia
Alejandro Bulgheroni, imprenditore argentino del settore petrolio, si è innamorato dell’Italia e del vino e sta investendo in Toscana.
Nel 2012 nasce il progetto ABFV (Alejandro Bulgheroni Family Vineyards), che oggi conta 330 ettari vitati, con una produzione annua (in bottiglie) di circa 800.000.
Il primo investimento è stato l’acquisto della Tenuta Dievole (nel Chianti Classico), poi fu la volta di Poggio Landi e Podere Brizio (Montalcino), quindi la Tenuta Meraviglia e la Tenuta Le Colonne.
Nel 2016 è acquistata l’area dell’ex cava di Cariola, dismessa alla fine degli anni Settanta, per essere riqualificata.
L’ex cava di Cariola: la nuova cantina di Bolgheri
L’ex cava di Cariola verrà riqualificata e trasformata in una cantina.
Nel progetto della vecchia cava è previsto il recupero di tre fabbricati storici che saranno destinati ad un centro aziendale, ad un wineshop con foresteria per dipendenti e ad una struttura di accoglienza.
L’area dell’ex cava di Cariola è all’interno della Tenuta Le Colonne e la nuova cantina sarà funzionale per le due tenute di Bogheri (Tenuta Meraviglia e Tenuta Le Colonne).
La nuova cantina è stata progettata dallo Studio di Architettura di Bernardo Tori ed occuperà un’area di 5.000 metri quadri.
Nel 2018 il progetto è stato approvato dalle Regione e dal Comune di Castagneto Carducci. I lavori dovrebbero terminare nel 2022, mentre nel 2023 la cantina dovrebbe aprire al pubblico.
La struttura si svilupperà su tre livelli. Il piano più lato sarà adibito al ricevimento degli ospiti, degustazioni e ad eventi in terrazza. Dal tetto dell’edificio, pensato come fosse un tappeto d’erba, si potrà godere di una vista sul mare.
Gli uffici sono nella parte alta. Il piano di carico delle uve e più sotto. Nel piano più basso è dedicato alla maturazione dei vini in botte. I tini saranno di cemento, mentre l’agricoltura sarà rigorosamente biologica.
Ex cava: un progetto di riqualificazione e nel rispetto dell’ambiente
Questa nuova cantina di Bolgheri è un progetto edilizio volto alla riqualificazione di un sito che era dismesso da molti anni.
Alejandro Bulgheroni ha affermato:
“La nostra presenza in Toscana è ormai consolidata da alcuni anni e gli investimenti effettuati sino ad ora sono sempre stati mirati al raggiungimento di una qualità di eccellenza nel rispetto dell’ambiente e nella valorizzazione territoriale. Il nostro progetto di Bolgheri vuole proseguire nella stessa direzione, grati della grande collaborazione dimostrata dalle istituzioni che ci hanno permesso di coniugare le esigenze produttive alla necessità di presentare un progetto a bassissimo impatto ambientale. Siamo certi che possa essere, una volta realizzato, un polo di attrazione di appassionati e consumatori di cui possa beneficiare l’intera denominazione”.
La produzione vinicola è l’obiettivo primario
La produzione vinicola rimane l’obiettivo primario di questa nuova cantina di Bolgheri.
Questa nuova cantina si svilupperà tra le due propreità di Tenuta Meraviglia e la Tenuta Le Colonne.
La Tenuta Meraviglia dispone già di 18,5 ettari vitati impiegati nella produzione di Bolgheri DOC e Toscana IGT, oltre ai 15 ettari impiegati nella produzione di Toscana IGT Rosso. La Tenute Le Colonne si vede aggiungere altri 40 ettari vitati.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.