Il web sta assumendo un ruolo sempre più importante nelle nostre vite, con modifiche anche sostanziali alle nostre abitudini. Un esempio lampante lo abbiamo sotto gli occhi, con le possibilità di leggere non solo news online sul nostro amato vino, ma anche di acquistare bottiglie pregiate sui siti di ecommerce come XtraWine. E proprio questo è uno dei mercati in più rapida espansione in Italia, come rivela una ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano.
Alimentari, è boom dell’e-commerce
Un aumento del 30 per cento rispetto allo scorso anno: è questo il grande boom del mercato eCommerce nel comparto Food&Grocery in Italia, che in questo 2016 è arrivato a toccare un valore complessivo di 575 milioni di euro, mantenendo peraltro i ritmi di crescita della media di mercato dei prodotti nel nostro Paese (+32%) e iniziando a incidere sempre più sul totale dello shopping online B2C nel nostro Paese (che oggi è pari a quasi 20 miliardi di euro).
Cosa si compra online nel comparto alimentare
L’istituto milanese analizza nel dettaglio anche i comportamenti degli utenti, rivelando che gli acquisti via smartphone nel settore alimentare raddoppiano, raggiungendo quota 100 milioni di euro, pari al 17 per cento del totale eCommerce del comparto, a cui va aggiunto un ulteriore 8 per cento di scontrini virtuali generati da tablet. La fetta più ampia del settore Food&Grocery è ancora rappresentata dalla Enogastronomia (che comprende prodotti gastronomici e alcolici, tra cui appunto il nostro vino), che cresce del 17 per cento e che, con un valore di poco superiore ai 240 milioni di euro, rappresenta ancora il 47 per cento del valore dell’Alimentare online; segue la spesa Grocery sui siti eCommerce dei supermercati tradizionali con consegna a domicilio, che conosce un incremento del 40 per cento e vale 188 milioni di euro.
Come si comporta il vino online
A spiegare i dati è il Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, Alessandro Perego: “Nonostante il Food&Grocery rappresenti una delle principali voci di spesa degli italiani, la sua diffusione online è stata fino a oggi limitata. L’incidenza degli acquisti online sul totale acquisti retail è pari allo 0,35% nel 2016, una penetrazione significativamente inferiore sia rispetto a quella osservata in altri comparti merceologici più sviluppati che rispetto ai valori registrati (tra il 2 e l’8%) nello stesso settore in altri mercati internazionali come Francia, UK, USA. Negli ultimi anni però si è assistito a una proliferazione di iniziative online, sia da parte dei retailer tradizionali sia da parte di Dot Com pure player (anche startup): l’aumento dell’offerta si è osservato indistintamente in tutti gli ambiti, dai prodotti da supermercato ai prodotti gastronomici, dal vino al cibo pronto e possiamo ritenere che siano state finalmente gettate le basi per uno sviluppo strutturato del settore”.
Vino online, opportunità per imprese e winelover
Anche nel comparto vino sembra dunque che gli italiani stiano superando le “vecchie” ritrosie e perplessità, e l’aumento del tasso di penetrazione della vendita di vino attraverso la “Rete” certifica appunto il cambio di abitudini. Le possibilità di crescita del settore sono ancora tante, se pensiamo che secondo le stime il mercato del vino online in Italia potrebbe raggiungere i 200 milioni di euro nei prossimi 5 anni, con un CAGR pari al 40 per cento e una penetrazione online dell’1 per cento. Una partita in cui, nel nostro piccolo, proviamo a fare la nostra parte, anche grazie a iniziative originali e di grande interesse, come il servizio di “spedizioni multiple” che consente di compilare in pochi secondi un elenco di destinatari per i regali di Natale a tema vino.