Il vino fragolino si ottiene dall’ uva fragola conosciuta come uva americana. E’ un vino molto diffuso nel nord Italia ma è prodotto solo per consumo personale. La sua commercializzazione infatti è proibita. Il vino fragolino è illegale. Leggendo il retro dell’ etichetta di una bottiglia qualsiasi venduta come fragolino ci si rende conto che il vino contenuto in questa bottiglia di fragolino ha solo il nome. Questi vini sono semplici mosti totalmente insipidi, aromatizzati con sciroppi e altre sostanze al gusto di fragola. Perciò questa bevanda non rientra nemmeno nella categoria dei vini. La normativa europea proibisce la commercializzazione di vino fragolino autentico ma non la sua produzione. Nel nord Italia infatti ci sono persone che producono per consumo proprio vino fragolino.
Prodotto solo per uso domestico
La legge che proibisce la commercializzazione del vino fragolino fu concepita per la salvaguardare la salute dei consumatori. Del resto l’uva fragola fermentata possiede una presenza di metanolo (sostanza tossica) in quantità maggiore rispetto alle altre viti europee. Con un’attenta vinificazione si può abbassare questi livelli agli stessi livelli degli altri vini. Ciò ha diffuso l’idea che la legge che proibisce la commercializzazione del fragolino sia stata pensata per difendere i vitigni europei da quella che sarebbe diventata un’ invasione di uva americana. A supporto di questa tesi vi è il fatto che nell’Unione Europea c’è un luogo, in cui è possibile reperire in commercio un vino da quest’uva. Si tratta del vino austriaco Uhudler prodotto nello stato del Burgenland. In questo vino c’è un taglio di diverse uve tra cui anche l’uva fragola. La legge vieta la commercializzazione di vino fragolino, ma non la sua produzione e il suo consumo domestico.
La legge fu fatta per il timore che i produttori iniziassero a sostituire le tradizionali viti locali con quella proveniente dall’America, che d’altra parte, era resistente alla fillossera e per questo otteneva consensi tra i coltivatori.
Caratteristiche del vino fragolino
Il fatto che oggi il vino fragolino sia considerato illegale è alquanto anacronistico perché il problema della fillossera è ben che risolto. Inoltre, anche se un vino fragolino è buono al primo sorso ed è soprattutto apprezzato da i più giovani e da chi consuma raramente vino, non lo si può considerare assolutamente un grande vino. E’ un vino mediocre ed è stucchevole per chi se ne intende di vino. Le ragioni sono varie come la carica olfattiva eccessiva di sensazioni dolci ma anche gustativa. Anche se il fragolino esiste anche nella versione secca, non è mai un vino secco a tutti gli effetti, altrimenti la sensazione foxy (come dicono gli inglesi) e l’ alto quantitativo tannico ne farebbero un vino amaro e astringente. Inoltre al vino fragolino manca qualsiasi profondità ed eleganza olfattiva. Può essere paragonato a una gomma da masticare alla fragola per bambini ovvero eccessivamente carica di aroma.
Non ha senso alcuno mantenere la proibizione del vino fragolino. Basterebbe infatti delimitare le zone di coltivazione per evitare l’ invasione di questa vite a scapito di quelle europee. In più il gusto di oggi in materia di vino tende a penalizzare i vini dolci proprio perché ritenuti stucchevoli anche quando non lo sono. Sono molto più apprezzati i vini secchi soprattutto per quanto riguarda i vini bianchi ai cui si richiede spesso un’ eccessiva dose di acidità.
Se il vino fragolino fosse commercializzato sarebbe destinato a tutte quelle persone che non sono consumatrici di vino abituali o che sono alle prime armi con gli alcolici. Un pubblico così, di norma, preferisce le sensazioni dolci e quindi apprezzerebbe il vino fragolino. Per i consumatori abituali di vino, consumare vino fragolino sarebbe solo un mero e puro esercizio di degustazione.
