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Vinitaly annullato e rinviato ad aprile 2021

A differenza di quanto pubblicato l’8 marzo, il CdA straordinario di Veronafiere ha deciso di annullare il Vinitaly 2020. Il CdA riunitosi il 23 marzo ha deciso di rinviarlo al 18-21 aprile 2021.

Il Presidente di Veronafiere Maurizio Danese ha affermato:

Ridefinizione di obiettivi e strategie del Gruppo per proseguire l’attività in Italia e all’estero e ripartire prontamente quando si tornerà a pieno regime“.

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La crisi sanitaria ha fatto riconsiderare il Vinitaly

Il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani ha affermato:

Il post emergenza per noi si chiama rinascita, che fino all’ultimo abbiamo continuato a confidare potesse avvenire a giugno. Ma la crisi sanitaria si è, come evidente a tutti, decisamente inasprita e ciò che inizialmente sembrava possibile ora non lo è più. Vinitaly, in accordo con le organizzazioni di filiera, Vinitaly, Sol&Agrifood ed Enolitech si spostano quindi al prossimo anno. Per questo, oltre a lavorare con investimenti straordinari sui nostri eventi internazionali Vinitaly Chengdu, Vinitaly China Road Show, Wine South America (23-25 settembre 2020), Vinitaly Russia (26 e 28 ottobre 2020), Vinitaly Hong Kong (5-7 novembre 2020), Wine To Asia (9-11 novembre 2020) e le iniziative della Vinitaly International Academy, ci mettiamo a disposizione del settore e del sistema della promozione per considerare la realizzazione di un evento innovativo il prossimo autunno a servizio delle aziende“.

Le perdite dell’industria fieristica europea

Maurizio Danese, direttore generale, ritiene che questa situazione ha un effetto domino anche sull’industria fieristica europea.

In questo momento sono sottoposte a revisione di calendario oltre 200 manifestazioni. La perdita complessiva ammonta a circa 6 miliardi di euro e 51.400 posti di lavoro sono a rischio.

La perdita di export generati dalle rassegne internazionali per le PMI europee oltre alla perdita di 39 miliardi di euro.

La 54° edizione del Vinitaly è posticipata per la prima volta della sua storia. Oltre al Vinitaly sono rinviate anche le concomitanti Sol&Agrifood ed Enolitech e Veronafiere concentrerà alla seconda parte del 2020 al sostegno del business delle aziende italiane sui mercati.

Il rinvio è stata una decisione condivisa

La decisione del rinvio del Vinitaly al 2021 è stata presa d’intesa con i rappresentanti delle associazioni di settore:

  • Ernesto Abbona presidente di Unione Italiana Vini
  • Riccardo Ricci Curbastro presidente di Federdoc
  • Riccardo Cotarella presidente di Assoenologi
  • Sandro Boscaini presidente di Federvini
  • Luca Rigotti coordinatore settore vino Alleanza Cooperative
  • Matilde Poggi presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.
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