Nel 1938 la famiglia Cosulich acquista una proprietà a Collalbrigo come luogo di villeggiatura. Nel 1967, Alberto Cosulich costruisce la cantina e lancia l’attività vitivinicola nella proprietà. Ora, suo nipote Federico, insieme al padre Francesco ed al Gruppo Prosit, gestisce l’azienda rappresentando la quarta generazione familiare di produttori vinicoli a Collalbrigo. Ci siamo seduti con Federico per scoprire questa tenuta storica di Conegliano.
Ciao Federico, cosa significa il nome Collalbrigo?
Collalbrigo è il nome della collina situata nel cuore della zona di produzione del Prosecco Superiore DOCG di Conegliano-Valdobbiadene, ma è anche il nome dell’antico borgo che risiede sulla vetta di questo colle. Il nome deriva dal latino ‘collis apicureus’ che significa ‘esposto al sole’. Collalbrigo per me è stato un luogo magico dove crescere e lo è tuttora come produttore di vino, pertanto mi ritengo fortunato di portarlo sulle etichette dei nostri vini.
Cosa è cambiato nel mondo del prosecco dalla generazione di tuo padre alla tua?
Mio padre Francesco sicuramento è stato fortunato ad aver vissuto il periodo del ‘boom del Prosecco’ degi anni ’90 e 2000, ma in quegli anni il consumatore medio non era educato sui vini della nostra zona e quindi risultava difficile proporre un prosecco di qualità superiore ed altri vini che la nostra cantina produceva in quegli anni (penso al Rosso di Collalbrigo, un blend rosso affinato in barrique che poteva essere paragonato a un bordeaux di qualità).
Ora, grazie al continuo lavoro del consorzio del Prosecco DOCG, delle singole cantine della zone ed ora anche dell’UNESCO, il consumatore recepisce ed apprezza la differenza tra un prosecco commerciale ed un prodotto superiore da degustazione.
Per noi a Collalbrigo, il 2019 è stato un anno molto significativo in quanto la zona del Prosecco Superiore DOCG è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO ed il colle di Collalbrigo è stato conferito dello status to ‘Rive’, uno dei Grand Cru del Prosecco.
Cosa significa essere una Riva del Prosecco per Collalbrigo?
Le Rive sono 43 micro-zone certificate nell’area del Prosecco Superiore DOCG che presentano caratteristiche superiori per l’attività vitivinicola. Nel caso di Collalbrigo, i nostri vigneti posso godere di maggior esposizione alla luce solare rispetto ad altre zone a seguito della elevata pendenza del nostro colle e i nostri esprimono un’accentuata mineralità proveniente dalla composizione terreno di ciottoli e argilla, unica nel nostro territorio.
Per poter riconoscere il nostro vino come ‘Rive di Collalbrigo-Costa’, abbiamo ridotto la resa dei vigneti a 13 tonnellate di uva per ettaro. Inoltre, la vendemmia deve essere eseguita esclusivamente a mano e l’annata di vendemmia deve essere presente in etichetta. Abbiamo recentemente imbottigliato il nostro primo Prosecco Rive, che è un Extra Brut maturato in botti d’acciaio per 120 giorni a seguito della seconda fermentazione a metodo Charmat. Questa maturazione conferisce al vino una complessità ed una struttura superiore ad un Prosecco tradizionale.
Oltre al nuovo Rive, hai un vino preferito della Tenuta di Collalbrigo?
Al momento mi ritrovo spesso ad aprire il nostro Prosecco Rosé Brut, in quanto è un vino perfetto da aperitivo, specialmente nel periodo estivo, essendo un blend di uve Glera e Pinot Nero. Ciononostante, il mio vino quotidiano deve essere il Prosecco DOCG Extra Dry, il vino storico che contraddistingue la nostra azienda e che ha recentemente ricevuto 95 punti al recente concorso International Wine and Spirits Challenge a Londra. Questo vino è certamente il più richiesto tra i nostri clienti in quanto estremamente versatile e si abbina bene a molti piatti, dalla pasta ai frutti di mare, ma anche ad un piatto di formaggi.
Hai qualche consiglio per gli amanti del vino per scoprire il mondo degli spumanti?
Consiglierei innanzitutto di venire a visitare la nostra zona del Prosecco, che non è solo unica in bellezza e vicina sia a Venezia che alle Dolomiti, anche questi luoghi Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ma è anche molto avanzata dal punto di vista vinicolo e spumantistico. Conegliano infatti ospita una delle scuole enologiche più rinomate al mondo, oltre a cantine di fama mondiale. Nel frattempo comunque consiglio di provare più varietà e stili di vino possibili, che è la base per formare la propria cultura enologica, e spero che i nostri vini della Tenuta di Collalbrigo siano di vostro gradimento.
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