Progetti di sostenibilità che non siano solo parole: alla scoperta dei piani per il futuro della storica realtà del gruppo Cristoforetti e Delibori.
Se cercate un approfondimento potete leggere l’articolo “L’esperienza di Villa Cordevigo“.
La sostenibilità è spesso fatta di molte parole. Per il gruppo Cristoforetti e Delibori, invece, dovrebbe essere fatta di azioni concrete, ed è proprio con questo spirito che le due famiglie fondatrici guardano al futuro della loro attività. Strettamente legata al territorio del lago di Garda l’azienda dimostra una sempre crescente attenzione ai temi di innovazione e sostenibilità a tutto tondo, quindi non solo ambientale ma anche sociale ed economica.
L’innovazione a servizio della produzione e del territorio circostante
Franco Cristoforetti riassume la filosofia aziendale in questo modo: “L’innovazione tecnologica serve a trattare al meglio quello che la Natura ci ha dato”.
Nei prossimi mesi farà il suo ingresso in azienda il Bakus di Vitibot, un robot 100% elettrico, il primo della provincia di Verona. Uno strumento fortemente innovativo, che verrà impiegato per le lavorazioni superficiali del terreno, che permetterà di abbattere l’uso dei diserbanti, evitare la dispersione di polveri sottili e ridurre al minimo la pressione sull’apparato radicale delle vigne.
“Non solo per la tutela del terreno, ma anche delle persone che lavorano nelle nostre vigne e che vivono attorno ai circa 300 ettari che compongono la proprietà”. Nella Tenuta Fracastoro, in Valpolicella, viene utilizzata la tecnica del sovescio, per fertilizzare in modo naturale il terreno attraverso la semina di erbe in purezza, favorendo la biodiversità. Da anni vengono inoltre utilizzati atomizzatori a recupero che permettono di recuperare il 70% del prodotto impiegato nei trattamenti della vigna invece che disperderlo nell’ambiente.
Biodiversità e apicoltura a Villa Cordevigo
Il fiore all’occhiello del gruppo Cristoforetti e Delibori è sicuramente Villa Cordevigo. La villa è stata acquistata nei primi anni 2000 e ristrutturata nel totale rispetto della struttura originale e con un chiaro obiettivo di valorizzazione del territorio circostante. Incastonata nel verde della campagna veronese e a pochi minuti dal Lago di Garda, nei verdi prati del Wine Relais si trova anche una piccola apicoltura, che nelle sue 5 arnie ospita milioni di api (circa 50 mila per arnia). Da qui si ricava miele di ippocastano, acacia, tiglio e millefiori, che viene poi impiegato nelle cucine del ristorante Oseleta, guidato dallo chef Marco Marras.
La scelta di inserire le api in azienda rappresenta un passo importante verso la tutela della biodiversità. Grazie alla loro azione di insetti impollinatori, la varietà della flora circostante potrà essere mantenuta e incrementata, garantendo agli ospiti della Villa spettacoli naturali da scoprire ad ogni visita.
Perché è importante tutelare la biodiversità?
Per il gruppo Cristoforetti Delibori, cresce sempre di più l’attenzione alla valorizzazione del territorio attraverso i propri vini. Diventa quindi fondamentale tutelare la biodiversità che circonda le tenute per rinforzare ancora di più quelle caratteristiche del terroir che rendono un vino più autentico. Lasciando la Natura più libera possibile di fare il suo corso, la vigna viene arricchita di biodiversità e i vini di tipicità.
I vini biologici a marchio Villa Cordevigo
Il progetto dei vini biologici prende forma nel 2015 con il Bardolino Chiaretto e rappresenta il primo passo di un percorso aziendale volto alla produzione una linea di vini biologici da vigneti della tenuta di Villa Cordevigo.
Questo percorso parte una decina di anni fa dalla volontà delle famiglie Cristoforetti e Delibori di creare un’isola naturale protetta intorno a Villa Cordevigo, nel rispetto degli ospiti del Relais. L’area è infatti protetta e non confina con altre proprietà a conduzione tradizionale.
La linea biologica interessa tre etichette, in particolare: il Villa Cordevigo Bardolino Doc Classico biologico, un vino dal colore rosso rubino con riflessi granati. Caratterizzato da note speziate al naso, in particolare pepe nero, e accompagnate da accenni floreali (viola) e di ciliegia matura. Morbido, caldo e sapido e dalla considerevole bevibilità. Viene realizzato con uve Corvina, Rondinella e Corvinone e rappresenta al meglio il territorio del Bardolino.
Un vino estremamente versatile. Si sposa a tutto pasto con il tipico menù all’italiana: antipasti misti, pasta al sugo, risotti, ravioli, pasta e fagioli, zuppe di legumi, carni bianche alla griglia e in umido, bolliti misti. Da provare, leggermente fresco, anche col pesce in guazzetto o con polenta e baccalà.
Completano la linea biologica il Villa Cordevigo Bardolino Chiaretto DOC Classico biologico dal colore rosa chiaro, con sentori agrumati e floreali. Il Villa Cordevigo Garda DOC Chardonnay biologico, fresco e piacevolmente sapido al palato, dal colore giallo paglierino intenso, dai sentori floreali e fruttati (ananas in particolare).
Sostenibilità e tradizione
Con un occhio rivolto al presente e uno al futuro, non può mancare certo una spiccata attenzione nei confronti del passato e della tradizione, su cui poggia le basi il gruppo Cristoforetti Delibori.
L’obiettivo dell’azienda è quello di integrare la tradizione all’innovazione e alla sostenibilità, includendo sempre più le nuove generazioni all’interno dell’azienda, per portare avanti la missione e i valori originari.
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