C’ e’ stato uno studio eseguito da alcuni ricercatori che hanno appurato che alcune bevande alcoliche suscitano in noi emozioni diverse, ad esempio: il vino rosso rilassa e l’umore migliora in modo molto significativo, mentre la vodka e il whisky stimolano l’energia e quindi si tende a diventare più aggressivi. La birra invece, aumenta la fiducia.
La ricerca ha coinvolto 30 mila persone provenienti da 21 paesi in tutto il mondo. L’età di riferimento e’ stata tra i 18 anni e i 34 anni. Le persone sono state sottoposte ad un questionario online e da questo studio e’ emerso che bere vino rosso farebbe sentire la persona più sexy e più rilassata, ma anche stanca e talvolta tendente al pianto. Stesso discorso per chi beve vino bianco, ma in maniera meno pronunciata.
Bere superalcolici come whisky e vodka invece, aumenta l’energia e la sicurezza, ma si tende ad essere aggressivi e irrequieti, mentre la birra consente di avere maggiore fiducia in se stessi.
La spiegazione dei ricercatori
“Comprendere le emozioni associate al consumo di alcol è fondamentale per affrontare l’abuso di alcool, in quanto fornisce informazioni su quali emozioni influenzano la scelta delle bevande tra diversi gruppi nella popolazione”.
Poteri terapeutici del vino rosso
il vino e’ un composto di elementi che da millenni ha affascinato qualsiasi civiltà. In ogni occasione, il vino e’ sempre stato presente dalle feste alle cerimonie, dalle sepolture ai banchetti.
Al giorno d’oggi pare che nel nostro BelPaese, il consumo maggioritario tra le varie bevande alcoliche e’ rappresentata dal vino rosso, consumato soprattutto tra i giovani avente un’età compresa tra i 18 e 30 anni.
Resta la bevanda preferita e per questa ragione bisogna che la sua diffusione sia accompagnata da una consapevole conoscenza sulle caratteristiche positive e negative di questo prodotto.
E’ noto a tutti che bere a tavola un buon bicchiere di vino rosso può ridurre il rischio di malattie legate al cuore oltre a svolgere una funzione positiva sull’aterosclerosi e sulle malattie coronariche.
il vino rinforza le difese organiche e si rivela uno strumento dietologico, sicuramente attivo nella lotta contro i tumori maligni.
Se viene assunto l’alcool in dosi moderate, moltissimi benefici si possono trarre, ad esempio, e’ anche capace di pulire accuratamente le arterie abbassando il colesterolo cattivo. Inoltre le sue proprietà garantirebbero una maggiore protezione contro il fumo, allungando la vita media di un individuo coinvolto in questo vizio di due o tre anni massimo.
Il Ministero della Salute afferma che bere vino in quantità moderata non fa altro che arrecare vantaggi al nostro corpo, ma come dimostrano vari studi epidemiologici, l’abuso di alcool aumenta la pressione arteriosa per entrambi i sessi e razze.