Il paese di Montepulciano, in provincia di Siena, ha recentemente festeggiato il cinquantesimo compleanno del suo concittadino più illustre, ossia il vino che ogni anni viene prodotto ed esportato i tutto il mondo da queste colline.
È infatti risalente al 1966 il riconoscimento da parte dello Stato italiano della Denominazione di Origine Controllata del Vino Nobile di Montepulciano, con decreto di Legge firmato dal presidente Saragat.
I 50 anni del Montepulciano sono stati celebrati in questo periodo in diversi modi: oltre a numerose degustazioni di bottiglie dell’annata 1966, nell’omonimo paese dell’entroterra senese sono state realizzate numerose manifestazioni, incontri, ed inaugurazioni, come quella dell’enoteca del Consorzio del Montepulciano e la relativa sede.
Una storia che dura da oltre 50 anni
Il Montepulciano è stato uno dei primi vini a beneficare della DOC, anche se il decreto di legge che sanciva la nascita di tale sigla di garanzia risale al 1963; fino ad allora, numerosi produttori beneficiavano del termine Montepulciano in maniera impropria, senza avere le giuste condizioni e requisiti, che la denominazione stessa impose tre anni dopo ai produttori di questa ennesima eccellenza del territorio toscano.
Dati e cifre
Le aziende produttrici di Montepulciano sono oggi circa 80, con 8 milioni di bottiglie realizzate all’anno. Dal 1980 inoltre questo vino ha ottenuto la DOCG, che ne certifica in maniera ancor più stringente e rigorosa l’assoluta qualità e provenienza.
Oggi il Montepulciano viene per l’80% commercializzato all’estero, mentre il restante 20% è venduto all’interno del nostro paese, per un totale di fatturato di oltre 500 milioni di euro.
Per quanto riguarda invece i dati di vendita dello scorso anno, sono state vendute circa 7 milioni di bottiglie di Vino Nobile e 2,8 milioni di Rosso di Montepulciano Doc.
Andando ad elencare i paesi che maggiormente importano questo prezioso vino, in testa abbiamo la Germania con il 46% dell’export totale, mentre al secondo posto ci sono gli Stati Uniti con il 20%, mentre al terzo posto abbiamo la Svizzera, col 17% delle esportazioni
Il settore vinicolo sul territorio di Montepulciano occupa circa il 70% dell’economia totale, grazie anche all’abbondanza di terre da coltivare: infatti in quest’area vi sono circa 16.500 ettari di superficie di terreno agricolo, dei quali 2.200 ettari sono coltivati a vigneti.
Per quanto riguarda invece le cifre occupazionali, il vino Montepulciano offre lavoro a circa mille lavoratori, distribuiti su 250 aziende coltivatrici, senza poi contare i lavoratori stagionali, che da ogni parte del territorio circostante offrono la propria manodopera per vendemmiare questo straordinario frutto della passione e della fatica dell’uomo.
(Foto e fonte: ANSA)