Oggi xtraWine vi porta a Napoli, con una delle ricette tipiche della cucina partenopea: u Casatiello.
Il Casatiello è una torta rustica immancabile sulla tavolata Pasquale napoletana. Questa preparazione, così come la sua variente “Tortano”, nasce salata ma oggi può essere trovata in alcune pasticcerie anche nella versione dolce.
Il Casatiello è formato da un impasto lievitato salato, a forma di ciambella, farcito con salame, pecorino e uova che vengono lasciate in mostra sulla superficie della torta. Secondo la tradizione napoletana viene preparato la sera del Venerdì Santo per essere degustato il giorno successivo ed è spesso utilizzato sia come antipasto che portata in dono (o come picnic) nei pranzi domenicali fuoriporta.
Curiosi di scoprire la ricetta? Continuate a leggere per scoprire il vino in abbinamento.
Ingredienti:
- 600 g di farina manitoba o farina di forza
- 300 g di acqua tiepida
- 15 g di lievito di birra
- 30 g di strutto
- 130 g di salame Napoli
- 130 g di pecorino
- 4 uova fresche per la decorazione
- sale 10g
- pepe q.b.
Preparazione:
- In una ciotola sciogliete il lievito con un po’ di acqua tiepida.
- Nel robot da cucina o nella planetaria mettete la farina, lo strutto, il lievito sciolto nell’acqua e cominciate ad impastare a bassa velocità.
- Aggiungete piano piano l’acqua in modo che venga assorbita gradatamente dall’impasto.
- Aggiungete anche lo strutto e continuate ad impastare fino a quando l’impasto si staccherà dalle pareti del robot/planetaria e formerà una palla (significa che l’impasto si è incordato).
- Mettete l’impasto in un contenitore, copritelo con un canovaccio e lasciatelo lievitare per almeno 3 ore in un luogo asciutto e non freddo.
- In un tagliere tagliate a dadini il salame e il pecorino.
- Quando l’impasto sarà lievitato, trasferitelo sul piano di lavoro lievemente infarinato e stendetelo formando un rettangolo.
- Tenete da parte una parte dell’impasto che servirà per guarnire le uova.
- Spolverizzate la superficie dell’impasto con il pepe, quindi versateci il salame e il formaggio precedentemente tagliati.
- Arrotolate l’impasto formando con le 2 estremità una circonferenza.
- Accendete il forno e portatelo a 180 °C.
- Trasferite l’impasto all’interno di uno stampo per ciambelle e lasciatelo lievitare per 1 ora coperto da un canovaccio.
- Sulla superficie sistemate delicatamente 4 uova fresche crude, quindi con l’impasto rimasto formate delle strisce di pasta e guarnite le uova (senz romperle).
- Informate a 170 °C per circa 70 minuti. Una volta cotto, lasciatelo raffreddare. Il casatiello è buona sia tiepido che freddo, ma se volete seguire la tradizione napoletana dovrete aspettare fino al giorno successivo.
Qual è il vino in abbinamento?
Il vino scelto in abbinamento è un Falanghina del Sannio DOC, vino bianco dal profumo fine e intenso con profumi floreali di sambuco e biancospino, dal sapore fresco e sapido. Non il solito bianco: questa falanghina mostra equilibrio e buona struttura, corpo ampio e persistente con leggero retrogusto amaro tipico del vitigno.
Il vitigno Falanghina ha origini antichissime e sembra che nel Sannio fosse coltivato già in epoca romana. Le prime notizie certe risalgono però al 1825, anche se questo vitigno è stato più volte confuso con altri.
Il vino che si ottiene con la falanghina è di colore giallo paglierino tendente al dorato, con profumo abbastanza intenso e fruttato. Il gusto evidenzia buone sensazioni pseudocaloriche, buona morbidezza, freschezza non sempre decisa e una piacevole persistenza gusto-olfattiva.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.