Salsiccia e funghi è una ricetta davvero gustosa da preparare per chi ha poco tempo in cucina. Si tratta di un secondo piatto che vale la pena cucinare perchè il sapore che rilascia la salsiccia insieme ai funghi è di una squisitezza davvero unica. Ma senza tergiversare troppo, scopriamo immediatamente cosa occorre per realizzare questo secondo piatto.
Ingredienti
- 4 salsicce
- 600 gr di funghi
- vino bianco
- 1 spicchio d’aglio
- una manciata di prezzemolo
- sale
- olio extravergine d’oliva
Preparazione
La prima cosa che bisogna fare è lavare per bene i funghi sotto l’acqua corrente in maniera tale da eliminare ogni residuo di terra. In seguito eliminare la parte del gambo, togliere la pellicina dalla cappella e tagliarli a fette.
Finita questa prima procedura, prendere una padella antiaderente versare 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio. Attenzione a non bruciare l’aglio. Una volta dorato eliminarlo e aggiungere i funghi. Per dare un sapore più deciso al piatto versare mezzo bicchiere di vino bianco.
Mettere il sale, il pepe e lasciare cuocere preferibilmente a fuoco dolce. In un’altra padella aggiungere le salsicce avendo l’accortezza di bucarellarle con i rebbi di una forchetta. Versare mezzo bicchiere di acqua e uno di vino bianco. Lasciare sbollentare per 5 o al massimo 7 minuti e in seguito aggiungere la salsiccia nell’altra padella contenente i funghi.
A questo punto lasciare cuocere per altri 5 minuti. Dopodiché la ricetta funghi e salsiccia è pronta per essere gustata in tutta la sua squisitezza.
E ora, la domanda è: quale vino bisogna accostare a questa ricetta davvero particolare? E’ meglio un vino bianco o rosso? Molti pensano che prediligere un vino qualunque possa andare bene, in realtà non è così poichè a causa dei tannini e della struttura del vino stesso, il sapore di alcuni ingredienti non vengono esaltati, ma al contrario. Ed ecco che un buon vino dunque, si rivela la scelta migliore.
Abbinamento vino e salsicce e funghi
Di sicuro occorre un vino rosso con buona personalità. Il Barbaresco ad esempio, potrebbe essere la scelta vincente.
Ha un colore rosso rubino brillante, ma con l’invecchiamento tende ad avvicinarsi al granato. E’ molto elegante e raffinato caratterizzato da profumi floreali di violetta e frutti rossi. Al palato è ben equilibrato e di buon corpo. Il finale è lungo e persistente.
Il Barbaresco va servito ad una temperatura tra i 16 e i 18°. Può anche essere conservato tranquillamente in cantina per 10 anni, ma questo dipenderà dall’annata. Si può abbinare a primi piatti con sughi di carne, selvaggina, arrosti e brasati.
Vermentino funghi e salsicce
Un altro buon accostamento può essere rappresentato dal Vermentino. Si tratta di un ottimo vino bianco che si sposa perfettamente con i funghi ma al tempo stesso esalta il sapore della salsiccia.
Vermentino: caratteristiche organolettiche
Si tratta di un vino ricco di impressioni olfattive e di gusto. E’ tra i migliori vitigni bianchi coltivati in Italia e all’estero. Le caratteristiche organolettiche sono ottime ma non complesse. Gli aromi contenuti sono pochi ma decisivi, come l’ananas e il mango. Non mancano sfondi citrini e una bella mineralità.
Si rintracciano altresì profumazioni floreali di fiori bianchi e gialli. L’acidità si fa sentire ma non troppo. In bocca è dotato di fresca vivacità bilanciata dal fondo sapido.