Oggi assaporiamo un piatto che profuma di mare, che ci consegna al solo pensiero quella bella sensazione di salsedine sulla pelle. Parliamo delle linguine all’astice. Adatte sia a pranzo che a cena, rappresentano un primo piatto ricco di gusto, raffinato e articolato. L’astice, poi, non ha un ruolo marginale, anzi dona alle linguine delicatezza e ricercatezza. Oggi scegliamo di cucinarlo come condimento alla pasta. Tuttavia, questo crostaceo si può gustare anche lesso o insaporito da una salsa preparata con succo di limone, olio, sale, pepe e prezzemolo tritato. Vediamo gli ingredienti!
Ingredienti
- 2 scalogni
- 1 astice
- pasta di semola
- 1 peperoncino
- vino bianco q.b.
- timo q.b.
- prezzemolo q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- polpa di pomodoro
- 1 spicchio d’aglio
- basilico q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
Preparazione
Per la preparazione del nostro primo piatto iniziamo dall’ingrediente base: l’astice. Prendiamo l’astice (di 600-700 g), laviamolo e tagliamolo a metà con un trinciapollo estraendone la polpa, eliminando il sacchetto di sabbia che contiene e staccando le chele, le zampette e la testa grazie ad uno schiaccianoci o pestacarne. In questo modo saremo sicuri che la polpa rilasci tutti i liquidi saporiti che la caratterizzano.
Ora prendiamo un tegame e aggiungiamo al suo interno 2 cucchiai di olio che ci serviranno per il trito di uno scalogno insieme ai gusci da far saltare per pochissimo tempo e sfumiamo il tutto con mezzo bicchiere di vino bianco.
A questo aggiungiamo un mestolo di acqua, peperoncino, un mazzetto di timo, basilico e sale. Portiamo ad ebollizione e abbassiamo la fiamma per far cuocere il tutto in 15-20 minuti unendo altra acqua nel caso in cui occorra.
Da parte prepariamo un soffritto con aglio schiacciato, lo scalogno restante e 3 cucchiai di olio per poi aggiungere la polpa dell’astice. Aggiungiamo la giusta quantità di sale, irroriamo con il brandy e lasciamo che fiammeggi.
Rosolata la polpa, versiamo il fumetto mediante il passaggio da un colino a maglie fini e uniamo la passata di pomodoro piuttosto densa. Facciamo cuocere a fuoco moderato per far asciugare il sugo.
Nel frattempo cuociamo le linguine al dente e versiamole nella padella per poi spostarle dal fuoco e lasciarle insaporire per qualche istante. Aggiungiamo del prezzemolo e serviamo il piatto.
Il vino giusto
Per il nostro primo piatto di mare ci proiettiamo verso un vino bianco, leggero e fermo. Un vino che sappia guidare verso la giusta consapevolezza di sapori presenti nel piatto.
Quello che scegliamo è un Vermentino di Gallura Docg, dal colore giallo paglierino, fruttato, morbido ed equilibrato al palato, prodotto dalla varietà d’uva principalmente da vigneti di proprietà e vinificate in serbatoi di acciaio inox.
Il Vermentino è un vitigno che si è ben acclimatato in tutta la Sardegna ma in special modo nelle zone nord-est dell’isola, trovando nella Gallura un territorio veramente ideale. Sulle pendici dei monte Limbara sfruttando terreni di disfacimento granitico e in combinazione con un clima tipicamente mediterraneo, cresce un’uva da cui ricavare un vino bianco dal bouquet inconfondibile. La raccolta dei grappoli avviene (solo manualmente) a partire dalla seconda metà di Settembre, con uve particolarmente ricche di zuccheri e di componenti aromatiche.