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Abbinamento tra vino e arancini di riso

Una specialità tipica della Sicilia, apprezzata in tutta Italia e anche da molti turisti stranieri che scelgono come meta di destinazione questa splendida isola sono gli arancini di riso, vale a dire quei piccoli timballi con all’interno, oltre ovviamente al suddetto cereale, anche piselli e ragù di carne.

La loro caratteristica forma a piramide la si deve a mani esperte, che ogni giorno mettono insieme i migliori ingredienti rigorosamente a freddo, per poi passare alla definitiva frittura in olio bollente.

La ricetta tradizionale

In tutta la Sicilia, questa specialità assume diverse varianti, a seconda della città in cui ci si trova; tuttavia, la ricetta tradizionale degli arancini di riso vuole che quest’ultimo sia giallo, ossia cucinato allo zafferano, per esser poi successivamente unito al ragù di carne e ai piselli.

Un ulteriore aspetto fondamentale per la preparazione degli arancini è costituito dalla cottura del riso: infatti quest’ultima deve essere realizzata in una pentola con poca acqua, al fine di rendere il cereale più colloso, grazie alla concentrazione di amido che si va a formare in queste condizioni di cottura.

Questo farà in modo che le piramidi degli arancini abbiano il “mastice” sufficiente per stare ben amalgamate e compatte.

Inoltre, come detto in precedenza, la realizzazione degli arancini di riso va effettuata quando tutti gli ingredienti sono freddi, per ottenere il giusto risultato finale.

Abbinamento tra vino ed arancini di riso

Pur essendo questo un cibo da strada da consumare come piatto unico, vista la presenza di riso e carne, si può tuttavia realizzare un vero e proprio pasto casalingo con questa specialità, per deliziare amici e parenti.

Ma se avete intenzione di servire un pranzo o una cena a base di questa pietanza, occorre trovare il giusto abbinamento tra vino e arancini di riso.

In primo luogo, la corposità degli arancini necessita un abbinamento con un vino rosso, di struttura media e in grado di reggere con il mix di oleosità e sapore della carne, dei piselli e del riso.

Per questo si può accostare agli arancini un buon Sangiovese, oppure in alternativa un bicchiere di  Nero di Troia, o infine di Nero d’Avola, tutti vini abbastanza fermi e dal giusto corpo.

Se invece preferite i vini bianchi, potete sempre contare su una buona bottiglia di Franciacorta Satèn, come questo Satèn, oppure su di un classico Prosecco di Valdobbiadene.

Tornando invece ai rossi, i quali sono migliori dal punto di vista del connubio, un buon abbinamento tra arancini e vino è costituito dal Lambrusco di Sorbara, un vino non troppo fermo, secco  ma al tempo stesso fruttato e asciutto.

Se preferite invece i rossi piemontesi, potete provare ad accostare agli arancini una bottiglia di Barbera del Monferrato DOC: il suo sapore ricco di frutta e il suo colore rosso rubino sono un perfetto mix di robustezza e gusto.

Sempre restando in ambito di vini rossi, si può tentare infine un abbinamento tra vino ed arancini di riso mediante l’impiego di un’ottima Bonarda dell’Oltrepò Pavese, dal colore brillante e dai sapori vivaci e freschi.

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