Oggi parliamo di Chiaretto, vino che registra un interesse esponenziale sia da parte del pubblico che della stampa, oltre a registrare un incremento nelle vendite in Italia e all’estero: Francia, UK, Olanda e Canada, senza tralasciare gli Stati Uniti ed il Nord Europa. Il Chiaretto si è affrancato da un consumo prettamente estivo per essere amato da uomini e donne tutto l’anno. Si tratta di un successo siglato da un attento lavoro del Consorzio del Bardolino e del Chiaretto che, a partire dal 2014, ha ratificato la cosiddetta Rose’ Revolution portando alla convergenza dei produttori su un colore rosa chiaro del Chiaretto, grazie a macerazione sulle bucce di Corvina e Rondinella molto brevi, a bassa temperatura, per estrarre al meglio i profumi caratteristici di fiori, erbe officinali e agrumi, con freschezza e sapidità che sono le caratteristiche distintive di questo vino che pur rimane “facile da bere”.
Tutto ciò ha permesso di assecondare il fenomeno del vino rosa, al contempo offrendo al mercato un prodotto territoriale identitario e riconoscibile. Ad aprile di quest’anno, inoltre, è stato ratificato il nuovo disciplinare di produzione del Chiaretto, che assume ora una sua precisa identità: in etichetta si leggerà Chiaretto di Bardolino e non più Bardolino Chiaretto.
Parliamo con Tiziano Delibori, uno dei proprietari dell’azienda:
Ci parli del Chiaretto e dell’importanza che riveste nella vostra produzione…
Il Chiaretto, così come il Bardolino, riveste un ruolo fondamentale per noi, perché è rappresentativo del nostro territorio – l’area gardesana – ove ha sede la nostra cantina e la maggior parte del nostro patrimonio viticolo. Qui il terreno è di origine morenica, formato dai ghiacciai che modellarono quest’area e ricco di ciottoli, ghiaia e argille. Il clima è mitigato dalla presenza del lago ed è tipicamente submediterraneo.
La Corvina e la Rondinella che crescono qui danno vita a vini dal colore tenue, con notevole freschezza e tannini delicati sostenuti da una buona acidità e quella nota sapida che ormai diventata la cifra distintiva dei nostri vini. Uno stile questo fortemente voluto dal mio socio Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio del Bardolino e del Chiaretto, promotore e motore della Rosè Revolution. Noi produciamo 5 Chiaretti, tutti a base di Corvina e Rondinella – ad eccezione della versione spumante che include anche la Molinara – ognuno dei quali ha una personalità definita e delle note peculiari:
CHIARETTO DI BARDOLINO SPUMANTE DOC
Cominciamo con il Chiaretto spumante. È uno Charmant lungo, con un perlage molto fine pur non essendo un metodo classico, è un vino fresco e delicato, gioioso e brioso, ideale per accompagnare momenti di relax e benessere. Unisce le note eleganti di piccoli frutti e di mela a sentori di clorofilla e fiori di campo
CHIARETTO DI BARDOLINO DOC CLASSICO
Ecco il nostro primo Chiaretto nella versione ferma, in grado di coniugare la freschezza con l’eleganza. Un vino che degusterei sia come aperitivo che come accompagnamento a primi piatti a base di verdure, pesce e perché no, con una pizza! Ha un colore delicato con tonalità tra il litchi e la pesca ed interessanti accenni agrumati.
HEAVEN SCENT CHIARETTO DI BARDOLINO DOC
Se vogliamo usare questo termine, questo è il nostro Chiaretto più glamour nel packaging e nel nome – forse difficile da pronunciare – evocativo di fascino e prestigio. I sentori agrumati e floreali virano verso note verdi, in particolare la salvia.
VILLA CORDEVIGO CHIARETTO DI BARDOLINO DOC CLASSICO BIOLOGICO
Il nostro Chiaretto di Villa Cordevigo è un vino biologico, nato dal nostro credo nella sostenibilità: il vigneto si trova nella tenuta omonima e la nostra scelta nasce dalla necessità di tutelare gli ospiti e il personale che vivono a Villa Cordevigo , evitando quindi trattamenti che potrebbero, anche se minimamente, danneggiarli. Questo è un Chiaretto più “gastronomico” rispetto ai precedenti, fragrante, elegante, in grado di coniugare la sapidità con l’acidità. Ed infino il nostro fiore all’occhiello, reduce da un prestigioso riconoscimento al Concorso enologico Falstaff Rosè Trophy, un terzo posto ottenuto con 94 punti.
VILLA CORDEVIGO GAUDENZIA CHIARETTO DI BARDOLINO DOC CLASSICO
È un Chiaretto “gastronomico” per eccellenza: piacevole, intenso, elegante. L’associazione con Villa Cordevigo, la cultura e la storia – Gaudenzia è il nome di una delle prime proprietarie di Villa Cordevigo – sorge spontanea. L’annata è il 2018, a riprova del fatto che il Chiaretto può esprimersi anche nel tempo. Riporto la descrizione di una giornalista che lo ha recensito in occasione della recente Anteprima Chiaretto: rosa che richiama la caramella dure alla fragola, avete presente? Spicca il floreale condito da un bouquet di frutti maturi (ananas, banana… e di colpo sei catapultato su quei meravigliosi buffet delle colazioni dei resort alle Maldive…). Sorso piccante e sapido, snello e gustoso…
Interviste esclusive dal mondo del vino ed approfondimenti da chi fa del vino una ragione di vita, di business e di cultura.