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Un giorno al Milano Food&Wine Festival

Milano Food&Wine, 300 vini hanno affiancato per la prima volta “identitàgolose” all’ottava edizione dal 4 al 7 Febbraio in un coinvolgente appuntamento presso il MiCo Milano Congressi, evento molto interessante…

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Mentre gli Chef provenienti da tutto il mondo e selezionati da Paolo Marchi (fondatore e curatore di Identità Golose) erano impegnati in un ricco calendario di eventi, 100 produttori presentavano al pubblico i propri vini: 2 etichette selezionate da Helmuth Köcher (Merano Wine Festival) ed 1 a loro scelta. Suggestiva la vista dalla grande vetrata di Milano innevata, un salone accogliente dalle scenografie semplici ma curate, agli opposti della sala le due postazioni cucina dove gli Chef preparavano e presentavano il piatto in degustazione.
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La mattinata del sabato non è stata troppo affollata probabilmente a causa del meteo, aspetto che ha permesso una tranquilla degustazione e facilitato il dialogo con i produttori.
Interessante notare tra il pubblico la presenza di molti giovani che si confrontavano fra loro con interesse. Milano Food&Wine Festival alla sua prima edizione ha evidenziato da subito grande potenzialità in un “matrimonio” fra cibo e vino sempre più gradito e ricercato. Tra gli ottimi vini in degustazione alcune novità: Meramentae – Marco Bianco- Vino Spumante 100 % Moscato Bianco nella versione Brut ed Harlequin – Zymè prodotto da almeno 15 varietà di uve (il vino più costoso fra i presenti, circa 250 euro)
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Qualche difficoltà va segnalata quando, in alcuni momenti, i profumi di cottura invadevano tutto il salone stimolando prepotentemente l’appetito ma creando una situazione poco favorevole a chi era impegnato nella degustazione del vino. Ammetto però che poter osservare i grandi chef al lavoro nelle loro creazioni e sentirsi parte della grande cucina, è stato davvero emozionante.
Fra i piatti in degustazione sorprende e conquista Alice Delcourt con il suo “Sgombro affumicato con foglie di tè nero su un cous cous di frutta ed erbe, un esplosione di colori e sapori.
Dolcemente stuzzicante il piatto di Cesare Battisti: Riso, latte di capra, Grana Padano, vaniglia, pepe nero e carciofi croccanti.

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Chicca della giornata l’inaspettata degustazione della pasticceria di Di Enrico Cerea, Ristorante Da Vittorio (3 Stelle Michelin ) un giardino delle meraviglie per i più golosi, impossibile resistere alla tentazione.

La giornata, a cui ho partecipato come collaboratrice di redazione di xtrawine, ha visto le mie aspettative completamente soddisfatte. Piacevolmente colpita dalla grande disponibilità dell’organizzazione verso noi blogger a cui è stato dato libero accesso e materiale informativo. Arricchita pure la memoria gustativa da nuovi e particolari sapori. Evento decisamente consigliato!

Alcuni numeri sulla manifestazione:

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“quasi 7.800 richieste di pre-accredito che diventano circa 10 mila presenze calcolando gli arrivi dell’ultimo minuto, quasi 900 giornalisti e foodblogger da ogni parte del globo terracqueo, oltre 80 espositori, 6 sale a disposizioni contro le 3 del 2011, circa 80 relatori contro i 18 della prima edizione, una rassegna stampa di oltre 400 articoli scritti da testate di ogni tipo in previsione dell’evento, cui seguiranno centinaia e centinaia d’altri, «perché, una volta terminata, Identità fa parlare di sé per mesi” (dati tratti da: Identità Golose)

Reportage fotografico:

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