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I vini della Slovenia, quali sono e caratteristiche

Quando si parla di aziende vitivinicole, il primo pensiero va alla Regioni della Toscana, Lombardia, Piemonte, oppure alle grandi regioni della Francia. Tuttavia ci sono molti altri Paesi dove la produzione vitivinicola è di qualità eccellente e che soltanto poche persone ne sono a conoscenza. Stiamo parlando della Slovenia. Ebbene si, la Slovenia non è di certo la scelta più scontata quando si parla di vini, ma si ha torto.

Bianco o rosso, dolce o secco, poco importa, nelle tre regioni vitivinicole della Slovenia di sicuro troverete quello che meglio vi aggrada. I vini selezionati delle tre regioni vitivinicole sono tra i migliori al mondo per qualità. A causa delle differenze di metodi di invecchiamento, luogo e clima, ciascuna regione vitivinicola propone delle varietà differenti. 

La regione vinicola del Litorale

Questa regione è famosa per i vini forti e secchi. Lungo questa regione troviamo i vini del Collio, del Carso, dell’Istria e del Vipacco. Nel Collio si producono i vini bianchi come Chardonnay, merlot, sauvignon, pinot grigio e pinot bianco.

Un particolare vino sloveno lo troviamo specificatamente nel Carso, il Terrano. Noto come Terrano del Carso o Terrano d’ Istria, questo vino è caratterizzato da un gusto forte e da un colore particolarmente intenso.

Le caratteristiche del vino Terrano

Il vino caratterizzato da un colore rosso rubino violaceo intenso, profuma di lampone. Al palato risulta un po’ acidulo ma armonioso e ben equilibrato. E’ un vino che deve essere preferibilmente consumato giovane. La sua piacevole freschezza nonché il suo gusto particolarmente strutturato si abbina ad affettati e formaggi locali, o secondi piatti a base di carne tritata e speziata.

Nell’Istria slovena invece, si coltiva il vino rosso Refosco. Vediamo più nello specifico le sue caratteristiche organolettiche e le sue peculiarità.

Vino Regosco: caratteristiche organolettiche

Si tratta di un vino con caratteristiche peculiari ed uniche, tanto da avere la fama come vino “difficile”, in quanto, per poter comprendere appieno i sapori e le sue qualità va gustato e degustato più volte.

Dal punto di vista organolettico si presenta di un bel rosso granato, accompagnato da riflessi violacei. Ha un profumo gradevole, particolarmente piacevole con note di ciliegia e more, un sapore corposo, sapido e leggermente tannico.

Grazie alle sue caratteristiche peculiari fanno del Refosco un vino ideale da tutto pasto, da bere soprattutto su piatti di carattere campagnolo: frittate, carni bianche, formaggi stagionati, salumi crudi e cotti, pastasciutte saporite.

Ma nella valle del Vipacco, altri vitigni autoctoni possiamo trovare come lo Zelen, la Pinela e il Pikolit.

Zelen, Pinela e Pikolit: caratteristiche

Lo Zelen è un vino dal colore giallo paglierino con riflessi marcati verdolini. Il suo profumo è delicato e i suoi sentori si avvicinano a mela, pera e pesca. L’acidità è leggermente accentuata.

E che dire invece del Pinela? Si tratta di un vino di varietà d’uve autoctone, con acidità particolarmente elevata. Al palato si rivela gentile, floreale, e leggero. Il suo colore è giallo paglierino.

Il Pikolit presenta un colore giallo paglierino intenso, al palato risulta raffinato, morbido e fruttato. Il bouquet è ampio, amalgamato e dona in sequenza una serie di sfumature aromatiche di fiori di campo.

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