Questo è il nome del nuovo film diretto da Antonio Padovan “Finchè c’è prosecco c’è speranza”. Si tratta di un film giallo che ha come protagonista principale l’ispettore Stucky ( Giuseppe Battiston) il quale si trova alle prese con un caso di suicidio.
Trama del film
Il film è ambientato presso le colline del Prosecco. Un nuovo investigatore viene chiamato a investigare su un caso un po’ particolare, quello di un suicidio. Il facoltoso e famoso conte Desiderio Ancillotto si è tolto la vita con un gesto a dir poco teatrale . Ma questo conte burbero che produce vini prettamente naturali e con tecniche rigorose, spiega, prima di morire, col calice in mano che solo da adulto ha capito la frase che suo nonno gli diceva sempre quand’era bambino, ovvero: ” Quando un giorno questa terra sarà tua, ricordati che anche tu sarai suo”.
L’ispettore Stucky, non avendo alle spalle nessun tipo di esperienza, cerca in modo molto goffo di portare avanti le indagini cercando di capire bene cosa sia successo e il perchè di quel gesto estremo.
L’uomo per capire meglio la situazione e cercare di trovare un movente, si confronta con bottai, saggi bevitori, osti. Da questo confronto comincia a comprendere che l’unica cosa da fare per risolvere il mistero è quello visionare la vita della gente che anima quella zona.
Ma l’investigatore a quanto pare un’altra questione dovrà affrontare, quella del lutto della madre e dell’ingombrante presenza del padre morto.
Recensione del film
I protagonisti assoluti del film sono le colline del Prosecco e i borghi di quella zona. Si tratta di un giallo tutto da assaporare in ogni singola sfaccettatura. Sebbene Padovan dica di aver voluto riportare il giallo al cinema, il risultato che ne fuoriesce è a dir poco televisivo: con alcuni personaggi che hanno un timbro quasi comico, con un protagonista buono ma a volte burbero e d’altro canto con una piccola comunità immersa nel paesaggio naturale.
Il film vuole ribadire un concetto molto semplice attraverso questa trama ovvero: la sostenibilità, sia dal punto di vista esistenziale che ambientale.