Le origini dello champagne Suenen risalgono al 1868. Generazioni di uomini e donne di carattere e con forte passione per il “mestiere” si sono successe fino ai giorni nostri permettendo oggi ad Aurélien di portare avanti, con arte, una grande tradizione famigliare alla quale lui aggiunge la sua filosofia.
Il suo desiderio è essere l’autore di un prodotto unico che rifletta il più possibile la natura della sua terra. Fin dalla giovane età la voglia di riuscire, di superare sè stesso e i propri limiti lo portano, e ne fanno oggi, un produttore appassionato, attento al risultato ottenuto. Aurélien è mosso dalla volontà di fare dello Champagne Suenen un prodotto unico, sano e naturale che rifletta il territorio dove, da più di quarant’anni, viene coltivata la vigna.
Come la sua terra, il suo champagne è fragile e richiede cure costanti. Gli attrezzi adatti, anche utensili ormai in disuso, contribuiscono al benessere del suolo e al suo assestamento: l’aratura permette di arieggiare il terreno e renderlo produttivo. La vigna viene curata e nutrita quotidianamente solo con quello che le è necessario in modo che le radici possano attingere dal profondo del suo suolo gessoso i minerali di cui ha bisogno per darle autenticità. Come ai tempi degli antenati nelle cantine trovano posto fusti di quercia e foudres. Gli Champagne Suenen sono ben strutturati e beneficiano della micro-ossigenazione permessa dal legno. Ogni parcella che compone il patrimonio del Domaine è oggetto di studi accurati. Aurélien è consapevole dell’importanza di seguire la crescita della pianta, sa che la sua evoluzione definirà il momento giusto per la vendemmia. La maturità giusta della vigna renderà prolifica la raccolta. Per un periodo dai sei agli otto mesi l’uva si nutre della propria materia prima grazie a una maturazione su lieviti. Solo al termine di questo periodo si procede all’imbottigliamento.
Lo Chardonnay cresce nella Cote des Blancs a Cramant, Chouilly e Oiry, villages classificati Grands Crus. Il sottosuolo è essenzialmente composto da gesso di Campanien e da alcune zone argillose nella parte alta del versante. Le caratteristiche del terreno e del sottosuolo, che costituiscono una riserva costante di acqua e calore, sono le condizioni ideali per questo cépage. Pinot Noir e Pinot Meunier sono coltivati nella zona del Massif de Saint-Thierry, nel village di Montigny-sur-Vesle. Il territorio, gessoso in profondità con un sottosuolo di argilla e limo risalente all’era del terziario e un suolo principalmente sabbioso, costituiscono il luogo naturale per la crescita di questi cépages. Questo territorio eccezionale grazie alla sua composizione geologica ricca di gesso e minerali permette ad Aurélien di produrre champagne dal carattere unico.
Col termine cépage si intende una varietà di uva, un vitigno, per esempio nel paragrafo precedente abbiamo descritto gli cépages utilizzati per produrre il Suenen.