Vini e salumi, una combinazione perfetta. E’ impensabile non accompagnare un bel tagliere di affettati con il vino giusto. Contrariamente ai formaggi,l’abbinamento vini e salumi non presenta difficoltà particolari. Sulle nostre tavole, il vino, più che essere inteso come bevanda da gustare in abbinamento ai salumi, diventa indispensabile per la sua funzione sgrassante.
Un salume è un alimento a base di carne cruda o cotta e con l’aggiunta quasi sempre di sale, come nel caso dello speck.
Lo speck è il risultato di un processo molto particolare che viene eseguito direttamente sulla spalla disossata di maiale cruda, la quale viene trattata e in un secondo momento affumicata con la finalità di conservarla nel corso del tempo.
Si tratta di un alimento prezioso, infatti sarebbe utile tenerne in casa una piccola scorta. Grazie a questo ingrediente è possibile preparare moltissime pietanze davvero molto gustose e prelibate. Piace anche ai bambini per via del suo sapore affumicato al punto giusto.
Lo speck può essere impiegato in tanti modi, ma a prescindere da ciò, il suo sapore rimarrà sempre intatto. Ma come abbinare lo speck al vino?
Il giusto abbinamento speck e vino
In questo caso la scelta del vino è molto ampia e variegata: dalle bollicine al bianco secco, dal rosato al rosso di struttura. La cosa fondamentale è quella di scegliere un vino che possa armonizzarsi con lo speck, senza prevaricazioni da parte dell’uno o dell’altro. A tal proposito un ottimo vino da abbinare allo speck è il Pinot nero.
Si tratta di un vino famoso in tutto il mondo, e probabilmente il più celebre rappresentante degli aromi freschi e ben definiti di frutta. Gli aromi del Pinot Nero sono molto delicati e sottili, ed è proprio questa la caratteristica che lo contraddistingue dagli altri presenti in commercio.
Nei primi anni di età i vini si indirizzano su gusti di lampone, fragola, ciliegia e con il tempo invece, si avvertono sensori di pepe nero, spezie, vegetali autunnali.
Anche il vino Traminer si sposa molto bene con lo speck. Si tratta di un vino bianco e dal sapore prettamente aromatico.
Traminer: caratteristiche organolettiche
Il colore è giallo paglierino ma con il tempo tende a cambiare tonalità. Infatti molto spesso dal colore giallo paglierino via, via raggiunge tonalità ramate. Per quanto riguarda il suo profumo, esso si presenta aromatico, intenso, e persistente. Il sapore è asciutto, gradevole, armonioso ma anche morbido ed equilibrato.
Anche dopo averlo sorseggiato, gli aromi tendono a rimanere in bocca per molto tempo, lasciando un retrogusto intenso e fortemente aromatico.
Per quanto riguarda la temperatura ideale, essa si aggira intorno ai 12-14 gradi. E’ consigliabile servire il vino in questione in calici piuttosto ampi in modo da gustarlo in tutta la sua prelibatezza.
Perchè scegliere il traminer in abbinamento allo speck?
La motivazione è ovvia, perché, grazie ai suoi sentori particolarmente raffinati è un ottimo abbinamento con il salume in questione. Dal punto di vista chimico la gradazione è di 11,5 gradi, mentre l’estratto secco netto minimo è del 16 per mille.