Vino e salame, ma che bella coppia! La nostra Penisola vanta delle eccellenze gastronomiche che sono note in tutto il mondo, anche se in alcuni Paesi c’è da dire che sono copiati male. Ma tra i prodotti degni di nota troviamo di sicuro i formaggi e i numerosi salumi primo fra tutti i prosciutti, sia crudi che cotti, e le varie tipologie di speck e salame.
Tutti questi prodotti e in particolare il salame, vanno gustati nel modo giusto, in primis accompagnandoli con il giusto pane, ovvero poco salato in maniera tale da attenuare il gusto troppo saporito e naturalmente affiancandoli con il giusto vino.
Scegliere il giusto vino da abbinare al salame, tuttavia non è propriamente cosa facile perchè bisogna tenere in considerazione diversi fattori. In principl modo due sono i fattori a cui bisogna porre attenzione:
- il tenore del sale
- la tendenza dolce della componente grassa
Se la componente grassa tende ad essere prevalente, allora in questo caso bisognerà optare per dei vini giovani e freschi, non troppo tannici ovviamente per non alterarne poi il gusto.
Un buon vino a tale riguardo potrebbe essere ad esempio, un Oltrepò Pavese Bonarda o in alternativa un Morellino di Scansano.
Accostamento salame e Oltrepò Pavese Bonarda
Si tratta di un vino Doc prodotto nella provincia di Pavia. E’ caratterizzato da un colore rosso rubino con un profumo intenso e fruttato, e gusto secco leggermente tannico. Al naso esprime un aroma vinoso, con profumi intensi di frutta rossa e scura.
Viene vinificato anche nella versione frizzante, ma in questo caso in abbinamento al salame è preferibile scegliere il vino rosso secco. La Bonarda va servita ad una temperatura tra i 16° e i 18°.
A tavola trova i migliori accostamenti, oltre al salame anche con la cucina tradizionale dell’Oltrepò: bollito misto, risotto con salsiccia, cotechino, cappone bollito, zampone, ecc..
Se il salame invece è piccante in questo caso bisogna prediligere un vino rosso corposo con la giusta acidità e sapidità. Ad esempio, avete mai pensato di abbinare a tale prodotto un Roero Rosso o un Rosso di Montalcino?
Salame e Roero Rosso: l’abbinamento perfetto
Il vino Roero rosso così come dice già il nome stesso, presenta un colore rosso rubino tendente al granato con il trascorrere degli anni. Ha un odore fruttato, caratteristico ma al contempo stesso delicato.
Per quanto riguarda il suo sapore, esso si presenta vellutato, asciutto nel punto giusto, di buon corpo e soprattutto di buona persistenza. La presenza di acidità è alquanto minima.
Ma un criterio di abbinamento che si rivela la scelta migliore è quello di accostare al prodotto tipico locale anche il vino dello stesso luogo. Una soppressata calabrese ad esempio abbinata ad un vino rosato come il Donnici Doc potrebbe essere la giusta e migliore scelta che si possa fare!
Il vino Donnici Doc: caratteristiche organolettiche
Il vino Donnici Doc è un uvaggio, ottenuto dalla mescolanza di vari vitigni locali. Si tratta di un vino rosso fermo e secco. Si serve ad una temperatura di servizio tra i 16° e i 18°in calici bordolesi.
Le bottiglie per essere ben conservate vanno tenute coricate in scaffalature di legno al buio, ad una temperatura costante fra i 10° e i 15°.