Torna anche quest’anno a Lecce, la quarta edizione del Roséxpo dal 9 al 10 giugno 2017 che avrà luogo nella splendida cornice del castello Carlo V. Come ogni anno i migliori protagonisti saranno proprio i vini rosati provenienti non solo dal nostro Bel Paese ma dal resto del mondo.
Anche in questa nuova edizione moltissimi saranno gli eventi e manifestazioni che si susseguiranno in questi giorni. Il salone internazionale dei vini rosati nato da un’idea di deGusto Salento, l’associazione leccese dei produttori di Negroamaro, è una sintesi di un vino che ha trovato le sue fondamenta nella cultura vitivinicola ormai consolidata.
Con il tempo, il vino rosato ha acquisito dignità e valore ed è divenuto via, via parte integrante nel settore vitivinicolo del Made in Italy. Roséxpo vuole essere un trampolino di lancio per mettere a confronto la tradizione contadina con la strada del futuro. Si tratta di una delle più accattivanti manifestazione dei vini in Puglia, insomma un evento assolutamente da non perdere.
I seminari proposti in questa nuova edizione
Anche quest’anno verranno proposti 4 seminari di degustazione condotti direttamente da Slow Wine con Ais e con il coinvolgimento di alcuni degustatori dal forte calibro che accompagneranno gli appassionati in un percorso di scoperta di vini e territorio. I primi due appuntamenti si terranno il 9 giugno a partire dalle ore 18:00. Si inizia con Questione di metodo: ” Letrari sta a Trento doc come Dubl sta ad Aglianico”: un argomento che vede come protagonista principale il vino rosé, il quale viene messo a confronto tra tradizione e modernità.
Alle ore 20:30 invece si andrà alla scoperta di altri territori e anche qui si verterà sulla questione del vino rosato. Il 10 giungo invece, i riflettori saranno puntati su Rosado De Espana con Giuseppe Baldassarre (relatore e componente della commissione nazionale didattica AIS), Fabrizio Miccoli (relatore AIS) e Domenico Stanzione (delegato AIS Taranto). Conclusione di tutto rispetto per Rosexpo con la verticale di Ferrari Perlè Rosè con la partecipazione di Francesco Muci e di Giuseppe Baldassarre.
Per chi è interessato a partecipare ai seminari bisogna prenotarsi su eventribe.
Chi sarà la madrina che quest’anno presidierà l’evento?
A rivestire il ruolo di madrina in questa edizione sarà Marina Cvetic. Dopo il taglio del nastro ci sarà l’apertura dei banchi d’assaggio dove si potranno gustare in tutta la loro squisitezza e prelibatezza sapori unici e originali. Anche quest’anno moltissime saranno le etichette in degustazione e diverse le provenienze.
E’ prevista oltretutto la performance musicale di Carla Petrarchi e Andrea Luperto. Insomma in questa manifestazione non mancherà proprio nulla. Ogni minimo dettaglio è stato curato, senza tralasciare nulla al caso.
Novità di quest’anno è la collaborazione con lo IULM , ovvero con il dipartimento di Neuroscienze. In pratica verranno messi evidenza alcuni dati statistici, risultati di una ricerca che collega la percezione neurologica dell’etichetta di un determinato tipo di vino all’efficacia del prodotto in sè sul mercato.
La mission dell’evento è quello di trovare nuove strategie al fine di favorire il consumo dei vini rosé. Insomma Roséxpo sarà l’occasione per raccontare alla stampa la storia della viticoltura in Puglia attraverso il lavoro di produttori che ormai da alcuni anni a questa parte hanno deciso di mettere in atto un nuovo modo di stare e collaborare insieme.