I vini rossi sono generalmente classificati attraverso l’uso delle varietà di uve scure che vengono utilizzate nella loro produzione. Il nome di vino rosso è rimasto nel corso degli anni, ma realmente il vino può effettivamente avere una gamma di colori, dal viola intenso tipico dei vini più giovani fino al rosso mattone che caratterizza annate più mature. Alcuni rossi diventano addirittura marroni quando invecchiano ulteriormente…
Nel corso degli anni l’Italia ha prodotto un enorme quantità di vini rossi di qualità, molti dei quali entrati nel lessico dell’ intenditore ma anche del consumatore comune. Alcuni dei più famosi vini rossi sono stati favoriti della regalità e celebrità nel corso dei secoli.
Abbiamo pensato di dare un’occhiata ad alcuni dei più famosi vini rossi per dare un’idea di quello che avrete a disposizione quando fate il vostro acquisto …
Forse il più famoso dei vini rossi italiani è il Barolo che più volte abbiamo avuto l’onore di descrivere su questo sito. Le sue origini risalgono a centinaia di anni fa, il Barolo è stato a lungo uno dei vini preferiti dai reali europei.
Il Barolo è anche uno dei vini più controversi degli ultimi anni, con le famose guerre del Barolo che hanno visto, pacificamente, scontrarsi modernisti e tradizionalisti. Nonostante questa scissione, molti produttori sono determinati a combinare il meglio dei due mondi mescolando tradizione e modernità al fine di ottenere un vino eccezionale. Sta poi ad ognuno di noi fare la propria scelta tra le due correnti di pensiero, o perchè no, assaporarle entrambe.
Votazione – 9.5/10
L’ Amarone è uno dei rossi entrato più di recente nella classificazione DOCG , essendo stato promosso allo standard nel dicembre del 2009. Ciò significa che non ha la lunga storia che molte altre varietà di rosso possono vantare, tuttavia, nessuno può contestarne la grande qualità.
Infatti, l’Amarone sta rapidamente diventando uno dei vini rossi più popolari disponibili, con oltre 8,5 milioni di bottiglie vendute solo nel 2008. Questa popolarità è la cartina tornasole di quanto questo prodotto sia apprezzato dai consumatori. L’ Amarone è prodotto nella stessa regione del Recioto, ma è molto meno dolce al gusto. Considerato un vino estremamente maturo e corposo, che ha un leggero sentore di uva passa.
Pochi vini sono in grado di eguagliare la qualità di un buon Amarone.
Votazione – 9.0/10
Le sue origini sono da ricercare in Francia, il Cabernet Sauvignon è stato a lungo uno dei preferiti dai produttori italiani, grazie all’ottima resa dei vitigni.
Questa particolare uva è stata introdotta tra i vitigni italiani intorno al 1820, la Regione Piemonte che ha ospitato i primi vigneti. Nel corso degli anni ha continuato ad aumentare in popolarità al punto in cui è diventata una consuetudine in Italia proprio come in Francia. La produzione è culminata nel 1970 quando l’uva è stata utilizzata per la produzione del ‘Super Tuscan’.
Molti produttori italiani hanno cominciato a incrociare l’uva con i vitigni autoctoni incrementando la produzione di una serie di rossi, tra cui il suo omonimo Cabernet.
Votazione – 8.0/10
Un’altra varietà di rosso che affonda le sue origini in Francia: il Pinot Noir è rapidamente diventato uno dei vini più popolari per molti veri intenditori. Il vino, che spesso va sotto il nome di Pinot Nero, è prodotto attualmente in varie regioni d’Italia: Alto Adige, Veneto e, naturalmente, Toscana.
Le sue origini italiane risalgono al 1838, quando una versione del vino denominato Bourgoigne Noir ha fatto la sua comparsa su una carta dei vini. Tuttavia non è stato poi così popolare fino alla fine del 19esimo secolo. Ottimo esempio di rosso di alta qualità, attualmente è molto diffuso e apprezzato sulle tavole di tutto il mondo.
Votazione 8.0/10
Naturalmente ci sono moltissime altre varietà di vino rosso italiano ottimo e apprezzato in tutto il mondo. Questo avicolo voleva essere una breve rassegna, ma vi invitiamo a conoscere tutti gli altri rossi italiani di ottima qualità, ognuno con le proprie caratteristiche particolari e regionali.