Un meeting internazionale per rilanciare i vini rossi locali: è questo il succo dell’alleanza che è stata stretta tra tre importanti regioni vitivinicole del Mediterraneo, che unisce Spagna, Francia e Italia. Per la precisione, è la Sardegna il punto di incontro di questo accordo, con un meeting internazionale che avrà luogo nel prossimo mese di febbraio in diversi punti dell’isola, e che servirà a fortificare ulteriormente il più importante vino locale, il Cannonau DOC, anticipato dalla firma dell’intesa tra i rappresentanti dei consorzi di tutela dei tre vini, destinata a valorizzare le produzioni e avviare ulteriori collaborazioni in altri ambiti.
Il miglior vino del Mediterraneo
Sarà nello specifico la città di Alghero a ospitare il concorso Grenaches du Monde 2017, organizzato da Laore in collaborazione con il Conseille interprofessionel des Vins du Roussillon (Civr) detentore del marchio, che vedrà tra i protagonisti tre prodotti straordinari: oltre al Grenache francese e al Grenacha spagnolo (prodotti con la stessa uva), infatti, un posto d’onore sarà riservato al “padrone di casa”, il Cannonau sardo, per un incontro tra tre dei vini rossi più rappresentativi del Mediterraneo, che dunque puntano alla promozione comune. Un’alleanza che non dovrebbe essere intaccata neppure il 10 febbraio, giorno in cui ci sarà il confronto ufficiale tra i campioni di vino provenienti dai produttori dei tre Paesi, con l’elezione di un vincitore.
Alleanza sardo-francese-spagnola per il rilancio dei vini rossi
L’assessore all’Agricoltura della Regione Sardegna, Elisabetta Falchi, ha spiegato che l’ente sta “creando una rete di relazioni solide con francesi, spagnoli e i consorzi italiani, per arrivare a un’alleanza non finalizzata solo alla promozione comune ma anche al rafforzamento della ricerca”. Inoltre, la rappresentante regionale ha sottolineato anche come “la Sardegna è la terrà della longevità e questo è dovuto alla vita sana che si conduce qui, all’ambiente incontaminato e alla qualità dei nostri prodotti agroalimentari, soprattutto del Cannonau che ha caratteristiche nutrizionali positive per l’organismo”.
Il programma del meeting
Il Cannonau è, insieme al Vermentino (e specialmente al Vermentino DOCG di Gallura), diventato in questi anni un vero e proprio sinonimo di Sardegna per consumatori e appassionati italiani: circa il 30 per cento dei vini prodotti sull’isola, infatti, sono proprio Cannonau, e il 60 per cento di questi provengono dal cuore della regione, l’area del Nuorese. Proprio qui, non a caso, nel corso del Meeting mediterraneo è previsto uno special tour tra gli areali vitivinicoli, insieme alla visita al Museo etnografico di Nuoro e al sito nuragico di Barumini; nel capoluogo Cagliari, infine, ci sarà la festa finale all’ex Manifattura Tabacchi il giorno 11 febbraio.