Il Barolo è il vino italiano per eccellenza. Il re dei vini italiani, ottenuto da uve Nebbiolo in purezza. Il Barolo prende il suo nome da un castello medievale nelle colline della Langa, a sud di Alba. Il suo colore è un rosso granata intenso. Il suo profumo è fruttato e speziato. Al naso e al palato si possono sentire profumi di frutti rossi, ciliegie, vaniglia, noce moscata, pepe e cannella, cacao, tabacco e a volte anche liquirizia. Deve invecchiare due anni, più un anno in legno di rovere così da potersi definire “Riserva“. Dopo 6 anni di invecchiamento è ottimo ma arriva alla perfezione dopo 10 anni e dopo 20 anni è ancora buono. Durante l’annata del 1977 si decise di non produrlo mentre nel 2002 la grandine e la pioggia misero a dura prova la sua produzione.
Le annate migliori del Barolo
Sono molte le annate in cui il Barolo è stato definito eccellente. La prima è del 1971. Il vino prodotto quell’anno si presenta molto elegante, equilibrato e dotato di una vasta gamma di sensazioni gustative e olfattive. Il 1978 è considerata una grande annata: un vino ben strutturato dai profumi intensi. Tende al dolce sebbene i suoi tannini siano evidenti. Nel 1982 si è prodotto un Barolo eccezionale, definito addirittura “una grande promessa per il futuro“. Il suo profumo è nobile e persistente. In sintesi un vino dalla grande complessità. Nel 1985 abbiamo un Barolo straordinario per struttura di nobile eleganza. Il suo profumo è avvincente. I tannini sono dolci e l’acidità è equilibrata. Il 1988 ha tutte le caratteristiche per resistere durante gli anni. Molto complesso, i suoi tannini sono molto evidenti. Il suo profumo è intenso e persistente.
Il 1989 è impressionante per la sua struttura. Dal profumo intenso e persistente. Un Barolo molto longevo. Le sensazioni gustative sono piacevoli. Nel 1990 abbiamo un Barolo definito eccellente: è straordinario per la ricchezza di tutti i suoi elementi. Il profumo è intenso ed elegante. Al palato è armonioso e morbido con una persistenza aromatica. L’annata 1996 regala un vino dalla struttura generosa e solida che gli dà una forte nobiltà. Il bouquet è ampio e persistente e, unito a sensazioni gustative importanti, rendono questo vino maestoso. Molto longevo grazie ai suoi tannini dolci. Il 1997 è un’altra annata eccellente. Il Barolo prodotto in quest’anno sorprende per la ricchezza di sensazioni che dà al palato e al naso. Ha una lunga longevità. 1999: ancora un’altro anno in cui il Barolo è eccellente. Anche quest’annata come quella del 1982 è una promessa per il futuro. Al palato colpisce il suo equilibrio e la sua armonia. Il bouquet ha una gamma vastissima di sensazioni eleganti.
Le ultime due annate eccezionali del Barolo
Il 2001 e il 2004 sono le ultime annate in cui si è avuto un Barolo eccezionale. La prima si presenta con una forza straordinaria. Il suo bouquet assai ricorda la rosa appassita e la vaniglia. Al palato è molto caldo ed equilibrato. E’ sorprendente per la sua armonia e armoniosità. Il 2004 regala un bouquet ricco con sentori di liquirizia e frutti rossi. Inoltre presenta note vanigliate. I suoi tannini tendono al dolce.