La Maremma, terra di grandi vocazioni vitivinicole e dalle forti prospettive di crescita, riceverà gli Stati Generali del vino convocati a Grosseto lunedì prossimo alle 15.30 da Coldiretti Toscana. Luogo dell’incontro sarà la Sala Contrattazioni della Camera di Commercio in via Fratelli Cairoli 10.
Chi sarà presente all’incontro
L’incontro verterà sul testo unico del vino, legge entrata in vigore da pochi giorni sulla “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”.
Parteciperanno il presidente di Coldiretti Grosseto Marco Bruni, che darà i suoi saluti. A seguire ci sarà l’introduzione del direttore di Coldiretti Toscana, Antonio De Concilio. Seguiranno poi le relazioni del responsabile nazionale del settore vitivinicolo di Coldiretti, Domenico Bosco e del presidente della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati, On. Luca Sani. Concluderà i lavori il presidente Coldiretti Toscana, Tulio Marcelli. Modererà il direttore di Coldiretti Grosseto, Andrea Renna.
Il presidente della Coldiretti Toscana, Tullio Marcelli ha detto: “La produzione di VQPRD supera 1,7 milioni di ettolitri. Il Chianti rappresenta la quota più importante della produzione di vini a Docg. Oltre il 70% dei vini è venduto sui mercati esteri (export 2016: 900 milioni di euro). In pratica una bottiglia su cinque di vino italiano bevuta oltre confine, viene dalla Toscana ma il settore per stare al passo con i tempi e mantenere livelli di competitività importanti deve semplificare le procedure ed il testo unico sul vino, fortemente sostenuto dalla nostra organizzazione, va nella direzione giusta”.
Il vino, un settore fondamentale per la Toscana
In Toscana le superfici vitate sono più di 59 mila ettari e la produzione di circa 3 milioni e 500 mila quintali di uve. Queste vengono trasformate in 2 milioni e 800 mila ettolitri di vino. In Toscana quindi il vino rappresenta un settore molto importante. E’ la sesta regione per produzione, rappresentando il 6,3 % del vino italiano.
La Toscana, vanta le più prestigiose denominazioni di origine dei vini. Conta infatti 11 Docg, 41 Doc e 6 Igt. Negli ultimi tempi il settore vitivinicolo è diventato uno dei punti di forza dell’agricoltura della Regione Toscana, facendo vedere una forte vitalità. Questo si traduce nell’aumento degli investimenti e nella grande riorganizzazione delle aziende e della filiera.