ll vitigno Riesling è noto per essere il più coltivato in Germania. Rappresenta infatti l’ 80% della produzione tedesca nella regione del Rheingau. Il Riesling è uno dei vini più longevi di sempre e ha avuto il suo momento di gloria tra la fine dell’ ‘800 e gli inizi del ‘900 per poi perdere consensi da parte del pubblico. Oggi invece è molto ricercato e apprezzato per la sua spiccata acidità.
I Riesling più ricercati
Da allora il Riesling non è più lo stesso. Oggi i Riesling più ricercati sono quelli secchi per cui l’Istituzione tedesca per la tutela della qualità VDP ha suddiviso la selezione quattro diversi livelli: VDP Gutsweine (vini di podere), VDP Ortswein (vini locali), VDP Erste Lage (vini provenienti dalle migliori parcelle storiche), VDP Grosse lage/ Grobe Gewachse (vini provenienti da vigneti gran cru). A rimanere immutata è la classificazione che si riferisce al grado zuccherino per i vini dolci e i vini dolci nobili. L’attenzione si sposta sul terroir in Germania. Qui il Riesling trova la giusta dose di freddo e luce di cui necessita per formare la sua carica aromatica e il gout de petrol (idrocarburo) difficile da trovare in vini che vengono dall’Italia o dalll’Austria dove questo sentore non è così definito.
Le annate migliori del Riesling
Tra le annate migliori del Riesling c’è il 2011: un vino dal colore paglierino arricchito da riflessi verdi e dal profumo tenue di fiori, gomma pane e miele. Questo vino ha un gusto fresco e quasi petillant.
Il Riesling 2010 ha come peculiarità quello di avere una presenza lieve di muffa nobile (botrytis). Il ventaglio di odori è fruttato e dolce di miele, me è anche caldo grazie agli idrocarburi che contiene. Buona anche la mineralità presente in bocca diventa quasi sapidità oltre ad una marcata sensazione pseudocalorica.
Il vino del 2007 è un vino minerale, dal sapore affilato, con una sfumatura di gout de petrol. Anche in bocca si ritrovano le stesse sensazioni e la mineralità passa quasi ad una salinità più vicina all’acidità.
Continua la serie di annate migliori del Riesling con il 1999: si tratta di una vendemmia tardiva con la selezione di grappoli attaccati da muffa nobile. Il suo colore è giallo oro antico, quasi ambrato.
I vini del 1998 sono brillanti e trasparenti; possono vantare un aroma speziato e minerale. Il sapore è morbido e dolce, fresco. Sa di limone e cedro zuccherato.
Le bottiglie del 2004 è caratterizzato dal colore giallo dorato vitreo, riesce a soddisfare con il suo profumo floreale somigliante al caprifoglio, camomilla e miele con rimandi di frutta estiva. Un vino che possiede dalle qualità persistenti
Il vino del 1983 appartiene ad un’annata molto esaltata per il Riesling. Il suo profilo è un po’ maturo dovuto alla stagione calda. E’ fruttato e voluttuoso. In bocca è delicato e ha lievi sentori di camomilla e miele.